L'ANALISI
21 Febbraio 2025 - 05:05
Gli studenti che sono stati in visita a Palazzo Madama
CREMA - ‘Disposizioni per la trasparenza delle spese pubbliche e la pubblicazione dei beneficiari di fondi pubblici nei bilanci annuali delle istituzioni statali’. È questo il titolo della proposta di legge che un gruppo di studenti dell’istituto superiore Galilei ha presentato nell’ambito di un concorso nazionale riservato alle scuole. «Su 4.900 progetti partecipanti – ha affermato l’insegnante Greta Stanga, referente d’istituto per l’educazione civica – ci siamo classificati al secondo posto. Un ottimo risultato se ci conta che gli studenti erano alla prima esperienza e che diritto lo studiano soltanto nel biennio».
Sul lavoro svolto e sulla validità del progetto si è espresso lo studente Jacopo Basso Ricci, che ha suggerito il tema della proposta: «L’anno scorso avevo partecipato a un incontro con il ministro della Pubblica amministrazione Paolo Zangrillo e mi ero preparato studiando alcuni testi di legge. Facendolo, mi era capitato di entrare nei bilanci e mi ero accorto che si faceva davvero fatica a capirci qualcosa, non tutto era chiaro e trasparente. Siccome il ministro aveva detto che la trasparenza era uno degli obiettivi del Governo, allora ho proposto agli studenti della 5A Chimica di presentare una proposta di legge che chiedesse maggiore chiarezza e che semplificasse la lettura dei documenti contabili delle pubbliche amministrazioni».
Basso Ricci, che frequenta la 5B liceo tecnologico, ha fatto da supporto ai compagni. «Abbiamo pensato a questa proposta di legge sulla necessità che ci sia trasparenza e assunzione di responsabilità nella gestione delle risorse pubbliche. Il testo si compone di quattro articoli: il primo riguarda le modifiche al decreto legge 33 del 2013, che non era affatto chiaro; il secondo, l’estensione dell’obbligo di rendicontazione nei bilanci; il terzo, la consultabilità dei dati dei beneficiari; il quarto, l’obbligo di verifica e le sanzioni».
A supportare gli studenti nella loro proposta sono stati i docenti Silvia Corini, Luigi Zambelli e Greta Stanga. Quest’ultima era presente ieri mattina insieme alle colleghe Silvia Severgnini e Carla Ricci e alla dirigente Paola Orini, che hanno presentato gli studenti che sono stati all’europarlamento di Bruxelles e quelli invece in visita al Senato. «Avvicinare i giovani alla politica attraverso la conoscenza delle istituzioni e capire il loro funzionamento – ha affermato la preside – è un modo attivo di fare educazione civica. La visita ai luoghi istituzionali comporta anche un certo fascino e un impatto emotivo».
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