L'ANALISI
13 Febbraio 2025 - 12:29
Un'auto dei carabinieri
CREMONA - Una nuova campagna di phishing sta colpendo anche la provincia di Cremona, con false email - a firma dei carabinieri - che accusano i destinatari di aver visualizzato contenuti pornografici, compresi video con minori. I messaggi, del tutto ingannevoli, minacciano inesistenti indagini penali per spingere le vittime a ricontattare i truffatori, esponendole a richieste di denaro o al furto di dati personali.
Le email contengono errori evidenti: l’indirizzo mittente (carabinieri@btconnect.com) è falso e non riconducibile ai canali istituzionali dell’Arma. Inoltre, il testo cita impropriamente il “Direttore Generale della Pubblica Sicurezza”, che è una figura della Polizia di Stato e non dei Carabinieri.
Le autorità raccomandano di ignorare questi messaggi, non aprire eventuali allegati e soprattutto non fornire informazioni personali o effettuare pagamenti. Nessuna forza di polizia contatta i cittadini via email per richiedere denaro o spiegazioni su presunti illeciti. In caso di dubbi, è sempre consigliabile verificare direttamente con le forze dell’ordine.
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