L'ANALISI
13 Febbraio 2025 - 05:10
SORESINA - Discarica ‘au revoir’ e, speriamo, anche a mai più rivederci. Spariscono i sigilli dalla località Sentiero che torna a essere uno spazio campestre e non più il cestino dei rifiuti della città sotto la Tettoia. Non si tratta di una semplice ramazzata di periferia ma della vera e propria chiusura di un capitolo antipatico e fastidioso che ormai andava avanti da troppo tempo. Non che l’attenzione delle istituzioni stesse da un’altra parte, chiaro, ma l’iter per risolvere questioni del genere è molto più lungo di quanto si possa pensare e dunque, adesso, si può davvero tirare un sospiro di sollievo, magari ricominciando a camminare in campagna senza tapparsi il naso. Niente spesa pubblica, tra l’altro: hanno pagato i privati. Il massiccio dispiegamento di forze ed energie del Comune mostra i primi frutti. E da piazza Marconi avvertono che il giro di vite è cominciato già da un po’ e non c’è intenzione di abbandonare la linea dura: «Gli agenti hanno già scoperto altri incivili e sono arrivate le sanzioni...».
È terminata la bonifica, iniziata il 31 gennaio, del cumulo di rifiuti che da diversi anni insisteva lungo un tratto della strada vicinale «Sentiero», all’estremità sud-ovest di Soresina. L’area, di proprietà privata, era stata posta sotto sequestro dalla Polizia locale nello scorso autunno. A provvedere alla bonifica sono stati, a proprie spese, i proprietari della stessa area.
Soddisfazione da parte del sindaco Alessandro Tirloni: «Una bella notizia per il nostro ambiente, frutto soprattutto dell’impegno del Comandante della Polizia locale e del Responsabile dell’Ufficio Tecnico, che ringrazio a maggior ragione del fatto che l’iter è stato lungo e laborioso. Ho sempre pensato – ha aggiunto il primo cittadino soresinese – che il lavoro condotto seriamente porti a degli esiti positivi. Il risultato è testimone dell’ottimo lavoro svolto».
L’assessore all’Ambiente Fabio Grassani è sulla stessa linea e anticipa i prossimi sviluppi: «L’amministrazione sta mantenendo alta l’attenzione sul tema dell’abbandono dei rifiuti. Quello oggetto di bonifica era un esempio eclatante, ma all’interno del territorio comunale vi sono anche altri luoghi dove, più o meno sistematicamente, vengono depositati rifiuti di ogni tipo. Recentemente – ha raccontato – anche grazie all’uso di telecamere mobili, il nostro corpo di Polizia Locale ha identificato diversi soggetti nell’atto di depositare rifiuti in luoghi e ad orari non idonei, e ha emesso le relative sanzioni».
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