L'ANALISI
06 Febbraio 2025 - 11:47
CREMONA - Non è una debolezza da damine dell’Ottocento: lo svenimento, noto tecnicamente come sincope, colpisce un numero enorme di persone. Il 50% della popolazione ha sperimentato almeno un episodio di perdita di sensi nella propria vita, uomini e donne in egual misura. In Italia si registrano circa 2 milioni di casi di sincope ogni anno, rappresentando il 2% degli accessi al pronto soccorso, pari a quasi 200.000 visite ospedaliere.
Un fenomeno che colpisce tutte le età
Gli episodi di sincope riguardano soprattutto gli anziani, per i quali la perdita di coscienza può portare a cadute con conseguenze gravi per la salute e la qualità della vita. Tuttavia, anche i giovani sono soggetti a questi episodi, spesso senza una diagnosi adeguata, portandoli a una serie di esami inutili con un ingente spreco di risorse sanitarie.
Diagnosi e prevenzione: il ruolo delle Syncope Unit
Una corretta valutazione degli episodi di svenimento è fondamentale per indirizzare la diagnosi, ma in Italia un ospedale su tre non dispone di un centro dedicato. Secondo i massimi esperti di sincope, riuniti al 12º Congresso Nazionale del Gruppo Italiano Multidisciplinare Sincope (GIMSI) all’Università Cattolica di Milano, la gestione di questo problema sanitario sta peggiorando. Il censimento condotto da GIMSI tra luglio e dicembre 2024 ha evidenziato una riduzione dei centri certificati per la gestione della sincope, passati da 72 nel 2019 a 48 nel 2024.
Un aiuto concreto per chi soffre di sincope
Secondo gli esperti, un modello efficace prevede almeno un centro sincope per provincia o ogni 266.000 abitanti, garantendo diagnosi più precise e riducendo costi sanitari inutili. Le unità specializzate, dotate di personale qualificato e attrezzature specifiche come il tilt test e l'elettrocardiogramma, possono migliorare la gestione del problema e prevenire errori diagnostici.
Consigli pratici per prevenire la sincope
Gli esperti del GIMSI suggeriscono alcune strategie per evitare gli svenimenti:
Sdraiarsi immediatamente in caso di sintomi premonitori.
Sollevare le gambe per facilitare il ritorno del sangue al cervello.
Contrarre i muscoli delle braccia e stringere i pugni per aumentare la pressione sanguigna.
Idratarsi adeguatamente e mantenere un corretto apporto di sali minerali.
La consapevolezza e una corretta gestione della sincope possono ridurre i rischi e migliorare la qualità della vita di milioni di persone.
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