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DOVERA. LA POLEMICA

Signoroni contro Mariani sul dirottamento dei fondi infrastrutturali

I soldi dirottati alla tangenziale di Casalmaggiore innescano lo scontro tra il presidente della Provincia e il suo predecessore

La Provincia Redazione

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04 Febbraio 2025 - 18:15

Signoroni contro Mariani sul dirottamento dei fondi infrastrutturali

DOVERA - Si accende la polemica tra l'attuale presidente della Provincia Roberto Mariani e il suo predecessore Mirko Signoroni.

«Non è mio costume replicare - attacca Signoroni -, ma mi corre l’obbligo di rispondere al presidente Mariani e al suo vice casalasco Luciano Toscani. Primo punto: il 27 scorso ho chiesto io un incontro al presidente proprio per capire a che punto fosse l’avanzato stato di progettazione e realizzazione e non il contrario; proprio in quell’incontro mi è stata palesata l’ipotesi e l’intenzione della Provincia di dirottare tutti fondi su Casalmaggiore, mi avrebbero avvisato solo una volta ottenuto il benestare di Regione a cose ormai fatte. Questo è il confronto? Non penso proprio. Poco cambia che sempre in tale occasione mi opposi duramente a quello che appariva e appare uno sgarbo alla mia cittadinanza e al territorio cremasco. Giova ricordare ancora gli indubbi benefici che questa opera porterebbe in termini viabilistici, ambientali e di sicurezza stradale. La scelta di Provincia poi l’ho letta da un articolo di giornale».

«Forse in Regione (incontro del 31 gennaio scorso tra Provincia e Regione su questa e altre opere pubbliche) sarebbe stato opportuno che ci fosse stato anche il sottoscritto? Credo proprio di sì! Quindi che vi sia un nuovo metodo concertativo con i sindaci, considerata la mia esclusione da incontri in regione, non mi convince così come non convince i cittadini di Dovera».

«Secondo aspetto: la questione della infrastruttura non è tecnica, perché gli aspetti progettuali problematici possono essere tranquillamente dipanati; ricordo benissimo che alcuni di questi aspetti sono stati affrontati con la Sovraintendenza e le soluzioni tecniche sono state trovate riducendo addirittura il quadro economico, non è vero come sostengono in Provincia che vi sono aspetti insormontabili che non ne permettono la realizzazione ma bensì sono semplici prescrizioni».

«Terzo aspetto: altro che partecipazione, è veramente brutto mettere in concorrenza due territori, che come ho riportato nel comunicato sono già abbastanza compromessi. Non è assolutamente vero quanto asserito in merito al riparto delle risorse. Molti interventi sono stati previsti e realizzati nel casalasco e lo 'zero' indicato nel comunicato del presidente non corrisponde a verità! Il casalasco è solo Casalmaggiore? A me viene una domanda: ma le compensazione dell’autostrada Cremona-Mantova a chi spettano allora se c'è in corso questo trasferimento di risorse? Trovo difficile allocare le stesse a Dovera o sbaglio? Non può essere paragonata un'opera la cui progettualità si trova in una fase avanzata che potrebbe costare 17/18 milioni, a una la cui progettazione non è nemmeno riconducibile ad uno studio di fattibilità e i costi ad oggi già superano i 40 milioni di euro. Detto questo le porte del comune sono aperte per il presidente».

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