L'ANALISI
29 Gennaio 2025 - 18:26
La Prefettura di Cremona (Google)
CREMONA - Questa mattina nel Palazzo del Governo si è svolta la riunione del Consiglio territoriale per l'immigrazione, presieduta dal prefetto Antonio Giannelli. Alla seduta hanno partecipato i rappresentanti della Provincia, del Comune capoluogo, dei Comuni di Crema, Piadena Drizzona e Soresina, oltre alle forze di polizia, all’Ats Val Padana, all’Asst di Cremona e Crema, all'Ufficio Scolastico Territoriale, all’Ufficio Territoriale Regionale, alle associazioni sindacali, alla Caritas di Cremona e Crema, al Consorzio Sol.Co, al rappresentante dell’Istituto psicoanalitico per le ricerche sociali (Iprs) e al referente regionale dell'Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (Oim).
Nel discorso introduttivo, il Prefetto ha sottolineato l'importanza del Consiglio territoriale dell'immigrazione come momento cruciale di dialogo e confronto per contrastare efficacemente le sfide del fenomeno migratorio, mettendo in risalto la collaborazione sinergica tra tutti gli attori coinvolti. È stato concordato sull’esigenza di aggiornare il “Piano territoriale degli interventi per la gestione del fenomeno migratorio nella provincia di Cremona”.
Il “Piano territoriale” è un documento strategico di analisi e pianificazione, concepito nel luglio 2023 con il supporto tecnico dell’Iprs, del Censis e della Deloitte, in collaborazione con il Ministero dell’Interno. Questo testo rappresenta una sintesi delle esperienze e riflessioni sul fenomeno migratorio da parte degli attori pubblici e del terzo settore sul territorio. L’obiettivo principale del documento è fornire un quadro esaustivo delle necessità e del contesto sociale della provincia in materia di accoglienza e integrazione dei migranti.
Il piano nasce dall’esigenza di regolare la presenza di cittadini stranieri con strumenti strutturati, capaci di collegare istituzioni pubbliche e private per promuovere l’integrazione e lo sviluppo equilibrato del territorio. Il punto di partenza della pianificazione consiste nel rafforzamento della “Governance dei fenomeni migratori”, tramite una rete di collaborazione interistituzionale per affrontare congiuntamente la complessità del fenomeno migratorio.
Una parte essenziale della pianificazione è la possibilità di presentare nuovi progetti che possano accedere ai fondi del Ministero dell’Interno, Fondo Asilo Migrazione e Integrazione (FAMI). La Prefettura di Cremona ha già proposto due progetti mirati a potenziare i servizi di gestione dei flussi migratori, sia per la Prefettura stessa che per gli altri enti territoriali. Queste iniziative comprendono un rafforzamento della capacità operativa degli enti pubblici, un miglioramento dell’informazione e dell’accesso ai servizi territoriali attraverso un canale digitale dedicato agli stranieri, e l’attuazione di progetti sperimentali su formazione e accesso al lavoro per i cittadini stranieri.
Durante la riunione, sono state esaminate tutte le aree di intervento del “Piano territoriale”, considerando le esigenze amministrative, economiche e sociali specifiche della provincia di Cremona e discutendo le iniziative in corso o da promuovere per favorire l’integrazione dei cittadini dei Paesi terzi. È stato inoltre presentato il "Vademecum" per la rilevazione, accoglienza e presa in carico delle persone vulnerabili. Questo documento, adottato dal Ministero dell’Interno, fornisce procedure uniformi per l’accoglienza e la gestione delle persone in situazioni di vulnerabilità dal loro arrivo al territorio. Frutto di una collaborazione interistituzionale e con agenzie europee e internazionali, il "Vademecum" sintetizza normative e prassi operative e facilita la comunicazione tra gli attori coinvolti nel sistema di accoglienza.
Considerata la rilevanza dell’iniziativa, è stata approvata l’istituzione di un "Tavolo Tecnico" sulle vulnerabilità, coordinato dalla Prefettura, per facilitare la comunicazione tra i soggetti coinvolti e rispondere prontamente ai bisogni dei migranti. Si sono discussi anche gruppi di lavoro specifici per gestire le vulnerabilità relative a temi particolari. Particolare attenzione è stata rivolta ai minori stranieri non accompagnati, con un focus sulla situazione a Crema. Sono state condivise azioni per supportare i comuni nel loro ruolo istituzionale, assicurando la funzionalità dei servizi e rinforzando la collaborazione tra gli attori coinvolti.
Il Consiglio ha dedicato un'attenzione particolare ai Comuni di Soresina e Piadena Drizzona, in collaborazione con i rispettivi Sindaci, per definire iniziative che favoriscano l'integrazione dei cittadini stranieri, coinvolgendo attivamente le agenzie educative locali. Tali azioni sono sostenute dal progetto "RI.VOL.ARE in RE.TE", illustrato dal rappresentante regionale dell'OIM. Questo progetto, volto al rimpatrio volontario assistito, offre supporto ai cittadini dei Paesi terzi che scelgono di rientrare nei loro Paesi d'origine, garantendo assistenza logistica e finanziaria oltre a servizi di reintegrazione sociale ed economica. In conclusione, sono state pianificate le seguenti azioni: l'istituzione del "Tavolo Tecnico" sulle vulnerabilità, l'attivazione di un gruppo di lavoro per i minori stranieri non accompagnati e azioni informative del progetto "RI.VOL.ARE in RE.TE".
Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservati
P.Iva 00111740197 - via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona
Testata registrata presso il Tribunale di Cremona n. 469 - 23/02/2012
Server Provider: OVH s.r.l. Capo redattore responsabile: Paolo Gualandris