L'ANALISI
28 Gennaio 2025 - 17:04
MONTODINE - Non accenna ad arrestarsi il fenomeno dei furti nelle abitazioni. Anzi, si propaga sempre più ad altri centri del Cremasco. Ad essere colpiti, nei giorni scorsi, sono stati Madignano e Montodine. Nella zona industriale del primo comune è stata segnalata la presenza di auto sospette, che circolano tra i capannoni. Nella zona a nord del paese, segnatamente in via I Maggio, qualche residente ha evidenziato invece la anomala presenza di una bicicletta, legata a un palo, che viene sempre spostata. Qualcuno sospetta che possa trattarsi di un segnale per i ladri.
In merito a quanto sta accadendo, il sindaco Piero Guardavilla commenta così: «Sta circolando in paese gente male intenzionata, la cui presenza è difficile da prevedere. I nostri due agenti di polizia municipale hanno ricevuto l’incarico di girare di più nelle varie zone dell’abitato e inoltre abbiamo chiesto ai carabinieri una maggiore presenza. Purtroppo, gli uomini in divisa non possono esserci H24, in quanto con ciò che sta accadendo ce ne sarebbe bisogno in tutti i comuni e le forze sono quelle che sono».
Guardavilla assicura che l’amministrazione comunale è sensibile al problema e si sta adoperando per adottare dei rimedi: «Sono certo che non appena avremo terminato il potenziamento dell’impianto di videosorveglianza, questi fenomeni diminuiranno. Nella zona industriale, inoltre, verranno posizionati varchi elettronici in entrata e in uscita. Ci stiamo impegnando sul fronte della sicurezza percepita, come abbiamo promesso l’altra settimana al prefetto Antonio Giannelli. Mi auguro che ai furti non si abbinino episodi di violenza».
A Montodine, invece, ci sono stati furti in via Paolo Borsellino e sui social è subito partito il tam tam tra i residenti per la segnalazione e per mettere in guardia i cittadini.
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