CAPERGNANICA — Sette persone, quattro adulti (due coppie) e tre bambini, di origine napoletana. Gli uomini sono strati denunciati per aver tentato di raggirare un automobilista con il solito tranello del finto specchietto retrovisore rotto. Ma i carabinieri, che alla fine di un interrogatorio hanno costretto uno dei due ad ammettere questo reato, sospettano che il sodalizio criminale fosse nel Cremasco anche per altro: forse truffe ai danni di istituti bancari, forse rapine. "Le indagini proseguono — dice il comandante della Compagnia di Crema, capitano Antonio Savino — ed è probabile che da fuori provincia arrivino altre segnalazioni".