Via Milano: «Semaforo guasto da un anno»

CREMONA -  «A oggi risultano ancora evidenti le criticità delle periferie cittadine in merito alle manutenzioni stradali». Le premesse dell’interrogazione presentata dalla consigliera della Lega e vicepresidente del Consiglio Jane Alquati sono chiare. Una critica netta alla cura delle arterie cittadine. In particolare, in questo caso, quella «fondamentale, perché posta all’ingresso della città, di via Milano». 

Al centro delle preoccupazioni di Alquati c’è il malfunzionamento del semaforo all’intersezione tra la stessa via Milano e via Corazzi. Una situazione che «va avanti da molto tempo. Fino alla fine del 2023 il rosso veniva attivato a chiamata quando un veicolo impegnava la pedana in via Corazzi o un pedone premeva il relativo pulsante. Da allora però il rosso scatta per la via Milano anche se da via Corazzi non esce alcun veicolo o nessun pedone deve attraversare».

Le segnalazioni agli uffici comunali erano scattate, per mano di alcuni residenti, erano scattate e febbraio 2024. Dopo un primo sopralluogo dei tecnici Edison che non avevano riscontrato «alcuna anomalia» e visto il persistere del problema i cittadini hanno continuato a segnalare: prima agli uffici, poi direttamente agli assessori Simona Pasquali, allora titolare dell’incarico sulla Mobilità, e il successore Luca Zanacchi.

«Nei momenti di punta – conclude Alquati – si formano lunghe ed inutili code di mezzi a motore acceso, sia in uscita dalla città, sia in entrata. Cosa si intende fare, allora, per risolvere il malfunzionamento? E con quali tempistiche?».

Via Milano ancora una volta al buio

Lampioni spenti dal passaggio a livello fino alla Sperlari