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SPINO D'ADDA

Costruzione della rsa: scaduta la seconda proroga

Lo ha annunciato il sindaco Enzo Galbiati, che non ha nascosto la sua profonda delusione per questo ennesimo capitolo negativo di una vicenda che si trascina ormai da anni

Stefano Sagrestano

Email:

stefano.sagrestano@gmail.com

16 Gennaio 2025 - 08:55

Costruzione della rsa: scaduta la seconda proroga

Il sindaco Enzo Galbiati

SPINO D'ADDA -  Scaduta la seconda proroga, stavolta l’amministrazione comunale non concederà più finestre e nel consiglio di giovedì sera evocherà la convenzione per la costruzione della rsa in viale Ungaretti, a meno di clamorosi sviluppi. Lo ha annunciato il sindaco Enzo Galbiati, che non ha nascosto la sua profonda delusione per questo ennesimo capitolo negativo di una vicenda che si trascina ormai da anni.

"Purtroppo nulla da fare per la firma della convenzione. Ieri, era la data ultima prevista per siglare l’accordo. Dopo diversi incontri le società interessate, Compagnia residenze Lombarde, la Rocca Ans e il notaio, tutto era stato preparato per la firma, tranne che il versamento da parte del finanziatore che, secondo loro, è in itinere.

L’amministrazione e il Comune si sono mossi per tempo per permettere la firma della convenzione. Questa stessa puntualità non è stata rispettata dalla parte privata. Abbiamo ribadito che per noi la data del 15 gennaio, fosse l’ultima proroga utile, evidenziando l’inadempienza delle società coinvolte a seguito del ritardo nel versamento dovuto. Nei prossimi giorni gli uffici prepareranno i documenti necessari da portare come integrazione nel consiglio comunale di giovedì 23 gennaio che segnerà la revoca definitiva della convenzione".

Il sindaco comunque non molla la presa. "La casa di riposo, come ribadito più volte, è stato e rimarrà un obiettivo stabilito nel nostro programma elettorale, come rimane nostro obiettivo chiudere la pratica ormai ventennale dell’Ambito speciale 1 di viale Ungaretti. Ci rimboccheremo le maniche e cercheremo altre soluzioni per raggiungere questi scopi".

Prima a luglio 2024 e poi a fine ottobre il Comune aveva già concesso due proroghe al privato, non senza la decisa contrarietà dell’opposizione e qualche mal di pancia tra le fila della maggioranza. A conti fatti quasi sei mesi in più di tempo per permettere alla società costruttrice di siglare la convenzione. Nei giorni scorsi, pronti tutti i documenti, è mancato però il finanziamento.

Senza quei soldi, che dovrebbero arrivare da un fondo di investimenti svizzero alla società costruttrice Rocca Ans, incaricata dal Compagnia residenze Lombarde dei lavori, il cantiere non parte. Il progetto della rsa è noto ormai da anni, illustrato durante l’amministrazione Poli.

Dal 2022 ad oggi, l’iter per la realizzazione è sempre rimasto fermo. E vi hanno inciso anche fattori soprattutto internazionali: la crisi energetica, le difficoltà di approvvigionamento dei materiali edili e non solo, l’inflazione. Ormai dal 2005, il Comune non è più proprietario di tutta l’area che si affaccia su viale Ungaretti e sulla piazza mercato, in mano alla compagnia.

La rsa sarebbe composta da due palazzine, una a tre e l’altra a due piani, per rispettivi 100 e 60 posti letto. A fianco un parcheggio da 130 posti auto. La struttura verrebbe poi gestita dalla società che ne ha altre 30 in Italia. Non sarà con posti letto convenzionati a livello regionale, dunque soggetti al contributo che copre il 40% circa del costo della retta.

Le tariffe sarebbero per solventi in proprio, molto probabilmente superiori ai 3.000 euro mensili; ma ci sarebbe una convenzione per gli ospiti spinesi, così da calmierarne i costi.

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