L'ANALISI
06 Gennaio 2025 - 05:10
I colpi nelle farmacie e l'assalto al bancomat
CREMA - Prima le rapine nelle farmacie, poi l’esplosione del bancomat della filiale di Ombriano della Banca Popolare di Crema. Il tutto abbinato a una serie di furti nelle abitazioni che non accenna a fermarsi. Il problema sicurezza si è ripresentato in tutta la sua gravità. E i gruppi di minoranza lo sottolineano e per contrastarlo, chiedono più telecamere, più agenti della polizia locale e la convocazione dell’apposita commissione comunale.
«Come gruppo di Fratelli d’Italia — afferma Giuseppe Torrisi — ancora una volta ci vediamo costretti a intervenire sul tema sicurezza, alla luce dei recenti avvenimenti di cronaca nera. Sembra ormai ovvio che la percezione di insicurezza che esterna il cittadino abbia delle fondamenta innegabili, che non possono diventare la normalità. Il controllo del territorio è fondamentale per garantire in sicurezza lo svolgere della quotidiana vita sociale e lavorativa. Esortiamo nuovamente l’amministrazione comunale a potenziare il sistema di videosorveglianza e a predisporre progetti di nuove installazioni da sottoporre all’esame del Comitato per l’ordine e sicurezza pubblica. Chiediamo che venga convocata la commissione e aumentato l’organico della polizia locale».
Per Andrea Bergamaschini della Lega, «la sicurezza in città continua a rappresentare una preoccupazione crescente, con una recente escalation di episodi di criminalità. Come consigliere comunale, ho promosso interrogazioni e sollecitato l’amministrazione affinché vengano adottate misure più incisive e tempestive. Servono soluzioni concrete e una visione strategica condivisa per garantire maggiore tutela ai cittadini e agli esercenti. È necessario rafforzare il dialogo con le forze dell’ordine, incrementare i controlli sul territorio, potenziare il sistema di videosorveglianza e, soprattutto, rimettere in moto la commissione sicurezza, affinché diventi il luogo di confronto e di progettazione per affrontare le criticità in modo efficace».
Stesse richieste vengono da Laura Zanibelli di Forza Italia: «È passato circa un trimestre dalla firma del Patto per l’attuazione della sicurezza urbana e più di un anno dagli ultimi incontri della commissione. Il sindaco Fabio Bergamaschi la convochi per esporre lo stato di fatto delle azioni intraprese. È necessaria una maggiore conoscenza di quanto accade, della percezione dei cittadini, dell’evolversi dei progetti e di quanto prevede di fare l’amministrazione, perché solo con una conoscenza condivisa si può affrontare compiutamente un fenomeno che può impattare sulla vita delle persone e anche sulla loro libertà».
Ironico il commento di Simone Beretta di Italia Viva: «Sono sereno, perché il sindaco in consiglio comunale ha dichiarato che siamo la città più tranquilla della provincia. La sicurezza non si misura con le statistiche, ma con la percezione che ha la gente. E la gente ha paura».
La chiusura è per Ilaria Chiodo della lista civica: «L’attenzione deve sempre rimanere alta, alla luce di questi episodi di criminalità, che possono colpire i cittadini non solo direttamente. Penso cosa avrebbe potuto provocare lo scoppio del bancomat. C’è un problema sicurezza diffuso non solo nei quartieri e nelle case popolari, ma ormai anche in centro».
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