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CREMA SOTTO ZERO

Strade e marciapiedi ricoperti di ghiaccio: «Le salature non bastano»

Rischio cadute per chi va a piedi o in bicicletta e di fuori strada per chi si sposta in auto, diverse segnalazioni dei residenti

Stefano Sagrestano

Email:

stefano.sagrestano@gmail.com

29 Dicembre 2024 - 15:23

Strade e marciapiedi ricoperti di ghiaccio: «Le salature non bastano»

(FOTOLIVE/Massimo Marinoni)

CREMA - Il ripetersi di nottate con temperature abbondantemente sotto gli zero gradi centigradi, sta causando la continua formazione di una pericolosa e scivolosa patina di ghiaccio lungo le strade, le piazze e i marciapiede della città e degli altri centri del territorio. Il sole debole di questa prima fase dell’inverno non scioglie la lastra sino a mattinata inoltrata, addirittura nelle zone in ombra esposte a nord la patina rimane per buona parte della giornata.

Ci sono anche tratti dove il ghiaccio si accumula giorno dopo giorno. Di conseguenza aumenta il rischio di una caduta per chi va a piedi o in bicicletta e di un fuori strada per chi si sposta in auto. Sono soprattutto gli anziani e le persone che hanno maggiori difficoltà di mobilità a trovarsi in difficoltà nella percorrenza di certi tratti di ciclabili e marciapiede. Segnalazioni arrivano da diversi residenti. I comuni fanno il possibile, con le operazioni di salatura che sono cominciate ormai da giorni, ma non sempre riescono a contrastare efficacemente il fenomeno.

Anche la Provincia, lungo le arterie di competenza, ha dato mandato ai propri incaricati di provvedere a questi interventi, specialmente all’altezza di incroci e rotatorie. Nei giorni scorsi il problema era già emerso su alcune provinciale, come la Bergamina, con due fuori strada avvenuti nel territorio di Pandino, nel breve volgere di qualche ora, nella nottata tra Natale e la prima mattina di Santo Stefano. Una delle situazioni più critiche sembra riguardare Casaletto Vaprio, dove alcuni residenti lamentano il mancato passaggio dei mezzi spargisale.

Immagini eloquenti immortalano nastri d’asfalto coperti dalla patina biancastra e dimostrano quanto insidiosa possa essere la formazione di ghiaccio notturno. Il traffico in questo periodo è ovviamente ridotto, per via delle festività, dei vari ponti e delle scuole chiuse per la pausa natalizia e di fine anno. Da verificare come inizierà il 2025. Se le temperature notturne saranno ancora così basse per gli spostamenti di Capodanno potrebbero esserci problemi non di poco conto.

Da parte delle amministrazioni e anche delle forze dell’ordine, l’invito è agli automobilisti è quello di guidare con prudenza ancora maggiore rispetto al solito, innanzitutto rispettando i limiti di velocità e le distanze di sicurezza. Una frenata improvvisa, in caso di fondo ghiacciato, può comportare la perdita del controllo del veicolo con l’aumento del pericolo di tamponamenti e di uscite di strada.

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