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Aselli, a lezione di inclusione con Thisability

Fa centro l’incontro tra i rappresentanti dell’associazione e oltre 200 studenti

Claudio Barcellari

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redazione@laprovinciacr.it

15 Dicembre 2024 - 09:09

Aselli, a lezione di inclusione all'Aselli

CREMONA - Al liceo Aselli, le ore di libertà che la legge concede agli studenti una volta al mese si sono trasformate in un’occasione per fare cultura civica. Ieri mattina, nell’aula magna del Beltrami, i rappresentanti di istituto Stefano Arrigoni, Andrea Villa, Chiara Moretti e Alberto Lena hanno trascorso il loro monte ore con Thisability, per ascoltare il racconto della diversa abilità dalla sua stessa voce. Di fronte ad una platea di più di 200 studenti, i promotori, Alessandro Corbari e Simona Ferrari hanno condiviso la storia dell’associazione, tra idee, traguardi, e progetti futuri. Al tavolo anche Elisa Martinelli e Luca Azzoni, i giovanissimi ragazzi diversamente abili che partecipano in prima persona alle missioni di Thisability.


L’idea, nata dai ragazzi, ha stupito i docenti e conquistato la scuola. Alla Playstation e al cineforum, i rappresentanti hanno preferito qualcosa di importante. «La figlia di Corbari è in classe con noi – ha spiegato Arrigoni – e ha facilitato i contatti. Il nostro obiettivo è quello di sensibilizzare i nostri compagni sul tema della disabilità, che, come liceo Aselli, ci tocca da vicino: Chiara Galimberti, scomparsa recentemente, era figlia di un insegnante della scuola». Poi c’è la disabilità di ogni giorno, dentro e fuori dalle aule: «Tra i nostri compagni c’è un ragazzo che non riesce più a venire a scuola – ha proseguito Arrigoni – perché è affetto da una grave sindrome. Stiamo facendo una raccolta fondi che prenderà la forma di un mercatino, per comprare un macchinario che potrebbe permettergli di tornare con noi».


Corbari e la sua équipe hanno intrattenuto i ragazzi per quasi due ore. Thisability nasce con il sogno di costruire una cultura della disabilità: «Se io non avessi gli occhiali sarei un disabile – ha spiegato Corbari – il che significa che è la società a stabilire che cosa sia disabilità e che cosa no. I ragazzi che formano il gruppo hanno enormi potenzialità, e lo dimostrano ogni giorno. Abbiamo inaugurato il negozio della Cremonese di via Solferino, con commessi Thisability. Questo fine settimana abbiamo 17 eventi in programma: ieri sera, al red carpet del Juliette, c’erano anche camerieri di Thisability, che hanno lavorato esattamente come tutti gli altri».

La storia dell’associazione è prima di tutto una storia di umanità: «Ciò che ci lega è nulla di più che l’amicizia – ha affermato Corbari –. Siamo un gruppo affiatato che, se può, cerca di aiutare gli altri». Sulla stessa lunghezza d’onda anche Ferrari: «Thisability è aperta a tutti i ragazzi del territorio. Ciascuno fa la sua vita durante la settimana, e nel weekend si organizzano gli eventi, in base alle richieste che riceviamo. Questo per me non è un lavoro: è un puro divertimento».


Infine, si sono presentati anche Elisa e Luca, ricordando gli innumerevoli pomeriggi con Thisability allo stadio con la Cremo: «Durante la giornata ho moltissimi impegni – ha raccontato Elisa - mi piace molto la Cremonese perché mi permette di instaurare amicizie, come con Simona (Ferrari, nda) e Corba (Corbani, ndr). È come avere una seconda famiglia». «Ho 21 anni, quasi 22 – si è accodato Luca – e sono entusiasta di essere qui. Mi alleno a Brescia e a Cremona, sono un nuotatore. Alla prima partita della Cremo mi sono emozionato, vedendo gli atleti che vincevano e scendevano in campo».

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