Il sindaco Stefania Bonaldi, accompagnato dal presidente di Scrp Pietro Moro, dall’amministratore unico di Cremasca Servizi Dino Martinazzoli, ha incontrato questa mattina le Rsu delle società Scs Servizi Locali e Scs Gestioni. Durante l’incontro le Rsu hanno illustrato le problematiche inerenti i percorsi e le dinamiche societarie, ed evidenziato una scarsa informazione ai lavoratori; egualmente hanno espresso preoccupazione rispetto al tema della eventuale cessione a terzi di rami d’azienda e della garanzia dei posti di lavoro. Il sindaco e gli amministratori presenti hanno innanzitutto tenuto a precisare che le situazioni delle due società sono ben distinte e non assimilabili. Scs gestioni rientra nel gruppo Lgh, affidatario del servizio igiene ambientale nel territorio cremasco ad oggi fino al 2015. L’argomento che genera preoccupazioni, per i lavoratori, è il progetto di integrazione societaria fra Scs Gestioni e Cogeme Gestioni, i due rami rifiuti di Crema e Rovato, nella nuova Linea Ambiente. Bonaldi ha fatto presente che da quanto è noto ai sindaci l’integrazione avrà come modello di riferimento proprio la società cremasca Scs Gestioni, leader nel settore dell’igiene urbana e della raccolta differenziata. Non a caso la sede societaria sarà mantenuta a Crema. In ordine alla società Scs Servizi Locali invece la situazione è diversa in quanto si tratta di società del gruppo Scrp. Il sindaco ha illustrato tutte le azioni sinora svolte per la messa in sicurezza dei conti della società, aggiungendo che siamo di fronte ad una pesante situazione di indebitamento accompagnata da problemi di ordine finanziario non indifferenti. Dunque sono in atto ancora azioni volte a valutare ogni centro di costo, cioè ogni ramo aziendale, senza escludere la possibilità di cessione a terzi, fatti salvi tutti i passaggi e le garanzie per i lavoratori. In tal senso il sindaco ha ribadito con assoluta determinazione il principio della salvaguardia dei posti di lavoro per i dipendenti di queste realtà.