L'ANALISI
29 Luglio 2013 - 10:50
PESSINA - Svastiche sui cartelli anti-razzisti. Il raid, odioso, è stato messo a segno nella notte a Stilo de' Mariani, frazione di Pessina, il Comune che nel 2010 era stato insignito della menzione speciale 'Premio per la Pace' dalla Regione Lombardia. Il riconoscimento era stato attribuito non solo perché Pessina accoglie il tempio Sikh, ma anche perché attraverso un'apposita delibera il Comune aveva scelto di definirsi esplicitamente 'libero da pregiudizi razziali'. Un atto non solo simbolico: il paese, da allora, è disseminato di scritte e manifesti che invitano all'integrazione e al dialogo tra etnie. La notte scorsa, però, qualcuno ha fatto sfoggio di disprezzo ed odio tracciando due svastiche sui cartelli collocati all'ingresso e all'uscita di Stilo de' Mariani. Un gesto che ha meritato l'immediata condanna - diffusa anche tramite Facebook - da parte del primo cittadino pessinese Dalido Malaggi. Le scuse del sindaco, che esprime amarezza e sdegno, portano con sé anche un messaggio provocatorio: "Per ora non cancelleremo quelle svastiche, invitando tutti a riflettere". Perché quelle orrende croci uncinate siano il segno tangibile della ottusa persistenza di frange razziste: una piaga triste e oscena.
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