Litiga con la compagna, poi aggredisce i carabinieri

CREMA - Un uomo di 40 anni è stato arrestato dopo una serie di eventi violenti scaturiti da una lite con la compagna. In stato di ebbrezza, l'individuo ha spinto a terra la figlia della donna e aggredito due carabinieri, provocando loro ferite. L’arresto è avvenuto in seguito all’intervento dei militari della Stazione di Crema e Montodine e del Nucleo Radiomobile di Crema.

L'episodio è iniziato intorno alle 21 di ieri, quando una pattuglia è stata inviata in un'abitazione centrale della città, a seguito di una segnalazione di violenta disputa familiare. All'arrivo delle forze dell'ordine, la situazione è degenerata rapidamente. La compagna dell'uomo ha dichiarato ai carabinieri di considerarlo pericoloso e di volerlo fuori di casa. Alla comprensione della sua imminente espulsione dall'abitazione, l'uomo ha iniziato a inveire contro i carabinieri, minacciandoli di morte.

Ha poi lanciato una lattina di birra in faccia a un militare e scagliato un tavolo contro un altro, colpendolo alle gambe. Tentativi di immobilizzarlo hanno portato a una violenta reazione, durante la quale l'uomo ha spinto e strattonato i carabinieri, facendo cadere uno di loro a terra e cercando di colpire altri con calci e pugni. Alla fine, è stato bloccato e ammanettato.

Data la sua condizione psicofisica, è stato richiesto l'intervento dei sanitari per sedarlo e portarlo in ospedale per controlli, sempre sotto sorveglianza dei carabinieri. Anche due militari coinvolti nell'operazione hanno ricevuto cure mediche per le contusioni riportate, con prognosi di 10 giorni ciascuno. Successivamente, il 40enne è stato condotto presso la caserma di Crema dove è stato dichiarato in arresto. Trattenuto nelle camere di sicurezza, l’uomo ha atteso l’udienza di convalida dell'arresto, avvenuta questa mattina. Il giudice ha confermato l'arresto e disposto la custodia cautelare in carcere, fissando la prossima udienza per il 16 dicembre.

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