L'ANALISI
05 Dicembre 2024 - 05:25
CREMONA - Le richieste di mutuo in Lombardia sono cresciute a cifra doppia: da gennaio a ottobre 2024, l’incremento è arrivato al 17%, segno che il mercato immobiliare sta sempre meglio. Il dato arriva dall’osservatorio congiunto Facile.it - Mutui.it, che denuncia una crescita generalizzata del mercato in tutta la regione, tra ammortamento costi e innalzamento del volume dei mutui.
A favorire il boom dei finanziamenti hanno contribuito i tassi di interesse, che rispetto agli ultimi anni offrono soluzioni più sostenibili in termini di economia familiare. Facile.it traccia il quadro di un mercato con un TAN che spazia tra il 2,4% e il 3,81%. Lo conferma anche l’aumento delle surroghe, che costituiscono il 33% dei casi di richiesta di mutuo (nel 2023 erano il 24%).
Anche dal mercato immobiliare, sembra che i segnali siano incoraggianti. «Secondo i dati dell’Agenzia delle Entrate – scrive Facile.it nel comunicato – nel secondo trimestre 2024 le compravendite di abitazioni in Lombardia hanno registrato un incremento dell’1,5% rispetto allo stesso periodo del 2023».
Sul piano dell’entità del mutuo, in tutta la regione sembra che la tendenza sia al rialzo. Il fenomeno dipende soprattutto al valore degli immobili, che a sua volta sta crescendo: il valore medio di case e appartamenti che sono stati oggetto di un finanziamento da parte di una banca sarebbe cresciuto di una quota del 5%, attestandosi alla cifra di 229.084 euro. Conseguentemente, il Lombardia, gli acquirenti hanno stipulato accordi di finanziamento con le banche che ammontano mediamente a 145.455 euro: una cifra che presenta un incremento del 4% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. La cifra presenta, in ogni caso, un netto distacco rispetto alla media nazionale, che arriva a 133.923 euro medi per mutuo.
La situazione parrebbe essenzialmente la stessa se si prendono in considerazione solamente i mutui per la prima casa. «Limitando l’analisi alle sole richieste di mutui per l’acquisto della prima casa – prosegue il report – emerge che l’importo medio richiesto in Lombardia nei primi 10 mesi del 2024 è stato pari a 152.480 euro, in aumento del 4% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. In crescita anche il valore medio dell’immobile, che ha raggiunto i 213.401 euro (+2%)». Nonostante il dato incoraggiante, resta ancora relativamente alta l’età di chi fa richiesta: in media, chi stipula un accordo di finanziamento per l’acquisto di una prima casa ha circa 36 anni e mezzo, e prevede di continuare a pagare il mutuo per una durata di 26 anni e mezzo. Segno, forse, di una crescente difficoltà dei giovani a raggiungere la stabilità economica necessaria per l’acquisto di un immobile.
Per quanto riguarda l’offerta, sembra che il tasso fisso sia preferito al tasso variabile, con offerte che non arrivano al 3%. «Secondo le simulazioni di Facile.it – prosegue il report – oggi per un mutuo medio da 126.000 euro in 25 anni (LTV 70%) le migliori offerte disponibili online partono da un tasso (TAN) del 2,71%, con rata di 579 euro. Tariffe ancora più convenienti per gli immobili di classe A o B, con i mutui green che partono da tassi (TAN) pari a 2,40% e una rata di 559 euro. Per la surroga, invece, il miglior TAN disponibile online è pari al 2,49% (rata di 565 euro)».
Meno rosea, invece, appare la situazione dei tassi variabili, che si mantengono elevati. La discesa prospettata dal taglio della BCE non ha prodotto risultati immediati di entità rilevante; ma si prevede, sul medio periodo, una discesa. A gennaio 2022, per un mutuo medio variabile da 126.000 in 25 anni (LTV 70%), una rata del finanziamento si aggirava intorno ai 456 euro; a novembre 2024, la cifra è arrivata a 693 euro. «Oggi le migliori offerte online – conclude il report – partono da un tasso (TAN) del 3,81%, con una rata di 645 euro. Per gli immobili di classe A o B i valori partono da 3,61% con una rata di 631 euro».
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