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CREMONA

Monteverdi, nuovo anno accademico: «Avanti con entusiasmo»

Inaugurati i corsi accademici 2024-25 del Conservatorio: crescono gli iscritti e le classi

23 Novembre 2024 - 05:15

Monteverdi, nuovo anno accademico: «Avanti con entusiasmo»

CREMONA - Il Conservatorio Monteverdi ha inaugurato ieri il nuovo anno accademico alla presenza del corpo docente, del presidente Pietro Zappalà, del neoeletto direttore Giuseppe Caffi e da Fausto Cacciatori per il Consiglio di amministrazione, oltre che da un nutrito numero di allievi nel pubblico. Il nuovo anno è stato aperto da due discorsi seguiti da un concerto degli studenti. Il direttore Caffi, nel ringraziare tutte le autorità presenti e i docenti, ha sottolineato la centralità degli allievi e il loro entusiasmo.

Si è soffermato sul contributo essenziale che gli alunni portano all’istituzione, come ha potuto osservare in oltre vent’anni di docenza presso il Monteverdi, ricordando la lunga storia dell’istituto che negli ultimi anni ha visto aumentare il numero degli iscritti e l’apertura di nuove classi. Concludendo, Caffi si è augurato che gli studenti, grazie alle collaborazioni che l’istituto nutre sul territorio, possano trovare nuove occasioni in cui portare la propria musica. Sentimento che è stato rinnovato anche dal presidente Zappalà, che ha sottolineato come l’occasione odierna collochi il Conservatorio nella lunga tradizione universitaria.

Giuseppe Caffi


All’inaugurazione erano presenti anche le autorità cittadine, tra le quali il prefetto di Cremona Antonio Giannelli. Ospiti anche rappresentanti delle istituzioni del territorio: la direttrice della Biblioteca Statale Raffaella Barbierato, la direttrice dell’Accademia Stauffer Angelica Suanno, e Riccardo Angeloni, Conservatore del Museo del Violino.

Pietro Zappalà


La ‘parola’ è poi passata agli alunni e agli strumenti. Il programma del concerto ha messo in luce la pluralità di repertori strumentali e vocali affrontati nelle classi del Monteverdi, spaziando dalla musica barocca al classicismo, dalle formazioni ridotte alle più ampie formazioni cameristiche e per strumenti a fiato. Tra i compositori eseguiti hanno trovato spazio opere di Pergolesi (Valentina Brianti e Giulio Monguidi), Tartini (Alessandro Faraci), J.S. Bach (Teresa Repetti, Cosmaola Nitti, Lara Celeghin, Giovanni Pierotti), fino a Llobet (Angela Comuzzi), Puccini (Tetiana Petriv e Leonardo Bodini), von Koch (Luca Cangelosi, Paolo dell’Anna, Gabriele Copparoni, Riccardo Guerra) e il cremonese Ponchielli (Alessia Bolsi, Anna Chiara Bosonetto, Lorenzo Martelli, Eugenio Gianola, Lorenzo Magrini). Un concerto che ha aperto il nuovo anno in un clima di armonia e festa.

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