L'ANALISI
21 Novembre 2024 - 05:30
MONTICELLI - Per il secondo giorno consecutivo ieri il ponte sul Po fra San Nazzaro e Castelnuovo Bocca d’Adda è rimasto chiuso. Stavolta solo in mattinata, ma i mugugni degli automobilisti, che si sono visti la strada sbarrata senza cartelli esplicativi né preavvisi, non sono mancati. Il provvedimento è legato a lavori necessari per la realizzazione della Ciclovia VenTo, nello specifico del tratto che va da San Rocco al Porto a Stagno Lombardo.
La Provincia di Lodi, fra gli interventi concordati che rientrano nel finanziamento del progetto a scomputo di altri non realizzati, ha infatti il compito di gestire il rifacimento del piano viabile della carreggiata lungo la strada provinciale 27 Castiglione d’Adda-Castelnuovo Bocca d’Adda, tra la chilometrica 19+400 e la chilometrica 23+400. L’impresa esecutrice è la Suardi Spa di Predore (Bergamo), che ha stabilito la necessità di chiudere la strada e dunque anche il ponte. Ieri il viadotto è stato aperto già all’ora di pranzo, dunque disagi inferiori, e oggi non dovrebbe essere prevista alcuna interruzione del traffico.
Nel frattempo è in fase di realizzazione anche il tratto della VenTo tra Stagno Lombardo e Viadana, che coinvolge diversi comuni come Gussola, Torricella del Pizzo e Casalmaggiore. L’intervento è possibile grazie ad un finanziamento di 9,8 milioni di euro, proveniente dal Pnrr. Il tratto piacentino, invece, ha previsto di recente anche la sostituzione dei parapetti in legno malridotti lungo la ciclabile ‘Via Po’ che porta al vecchio ponte in ferro di Castelvetro. Sotto al viadotto è stata prevista una pavimentazione ad hoc non in conglomerato bituminoso (come richiesto dalla Soprintendenza) ma che permetterà comunque ai ciclisti di pedalare senza avvallamenti. Installato inoltre un semaforo per l’attraversamento ciclopedonale proprio all’imbocco del viadotto sul Po nella frazione monticellese San Nazzaro: intervento necessario per mettere in sicurezza il percorso che collega i due argini. I lavori su sponda emiliana hanno previsto un investimento complessivo di un milione e 100mila euro.
Archiviati i due giorni di disagi, intanto, resta da capire quando potrà partire il maxi intervento di riqualificazione che riguarderà proprio il viadotto che collega al Lodigiano: si viaggia a senso unico alternato da un anno e mezzo per i noti problemi di staticità emersi, ma il progetto esecutivo ancora manca. A fare pressione sulla provincia di Lodi sono sia il Comune di Monticelli d’Ongina che quello di Castelnuovo Bocca d’Adda. Anche perché i tempi di percorrenza quotidiani restano impattanti. Quanto al finanziamento del cantiere, invece, risulta già coperto da Regione Lombardia.
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