L'ANALISI
20 Novembre 2024 - 19:33
Bolzoni con Mantovani
CREMONA - Città il lutto per la scomparsa di Luciano Bolzoni. Imprenditore, socio Api Cremona - ne è stato anche presidente provinciale e in seguito nazionale - presidente dell'Ocrim, consigliere di amministrazione di A2A, socio e poi presidente della Canottieri Bissolati, ha ricoperto numerosi incarichi ed era, di conseguenza, persona molto conosciuta e stimata.
Dicono gli amici che Bolzoni riteneva questi incarichi secondari di fronte alla sua laurea in Filosofia e che rimpiangeva di non averla potuta utilizzare. «Da una vita socio e vicepresidente del Filo - ricorda Giorgio Mantovani, presidente della Società Filodrammatica Cremonese - la sua assidua presenza al Circolo, nel tempo libero, significava che per Luciano era di più di una seconda casa. Le sue capacità progettuali ed ideative sono state sempre importanti nella concretizzazione delle iniziative del sodalizio. Sue le idee di 'Cremona in Poesia' nel 2007 e del ricordo di Ugo Tognazzi per i 20 anni dalla sua morte nel 2010. Sono tanti e importanti i contributi che ha dato. Il suo sorriso sardonico, i suoi scatti di indignazione morale, quando discutavamo degli attuali problemi politici e sociali, la sua calda e spontanea amicizia, vivranno sempre con noi. La sua bella intelligenza, la sua raffinata cultura, ma soprattutto ricorderemo lo straordinario garbo, il signorile riserbo e la sua generosità che solo le persone profondamente buone ed oneste possono avere. La sua scomparsa lascia, in tutti noi del Filo, un grande vuoto».
Bolzoni lascia la moglie Lidia, le figlie Eliana e Roberta e un'intera comunità nel dolore.
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