Il paese rimane senza bancomat

CINGIA DE’ BOTTI - Mercoledì scorso è stata chiusa la postazione Bancomat di Cariparma ma l’amministrazione comunale si è mossa subito per avere il prima possibile una alternativa, che sarà comunque operativa dall’anno prossimo. «Cariparma — spiega il sindaco Nicolò Garavelli — ha deciso di chiudere perché il servizio Bancomat era in perdita e l’istituto di credito non poteva più tenerlo attivo. Così, per trovare una alternativa, ho chiamato le Poste per vedere se fosse possibile installare un Postamat e mi hanno detto di sì».

Nel 2025, anticipa il primo cittadino, «verranno rifatti gli arredi interni del nostro ufficio postale e nell’occasione potrà essere installato il Postamat, dopo i sopralluoghi tecnici. Non possiamo restare senza questo servizio per il prelievo di contanti. Devo dire che da parte delle Poste ho riscontrato la massima disponibilità».

La chiusura del Bancomat rappresenta un problema concreto per i residenti, in particolare per gli anziani che spesso fanno affidamento sul contante per le spese quotidiane. Per questo l’amministrazione comunale si è attivata immediatamente, cercando una soluzione. «Al momento – aggiunge il sindaco – non è possibile fare previsioni temporali sull’entrata in funzione del Postamat. Speriamo il prima possibile, naturalmente».

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