Il nuovo ufficio postale 'travolto' dalle proteste

PIEVE SAN GIACOMO -  Ufficio postale da poco sistemato, ma già tante sono le segnalazioni e le lamentele arrivate al sindaco Maurizio Morandi. Il motivo? “Un ufficio senza posti a sedere, con poca privacy e senza lo spazio adeguato per poter attendere il proprio turno. Oltre al fatto che per mettere il corrimano della rampa per i soggetti fragili, che capisco necessaria, sia stata tolta la porta di vetro e l’ufficio rimane aperto. Con tutte le conseguenza del caso”.

Un aspetto non da poco visto che l’ufficio è stato riaperto da poco dopo i lavori fatti per ammodernare gli spazi secondo il progetto Polis. “Ben venga la tecnologia, la ristrutturazione dello spazio per le esigenze di tutti, ma così mettiamo in difficoltà tutti gli utenti. Abbiamo espresso le nostre perplessità, speriamo ci venga data una risposta”.

Poste Italiane in una nota fa sapere che “in riferimento alle segnalazioni ricevute dai cittadini sulla disposizione degli spazi dell’ufficio postale di Pieve San Giacomo dopo gli interventi del progetto Polis, Poste Italiane informa che l’installazione di una rampa metallica interna alla sala al pubblico è indispensabile per superare le barriere architettoniche esistenti e garantire l’accessibilità anche ai clienti disabili. Tutti gli interventi legati al progetto Polis sono stati presentati in fase progettuale agli uffici competenti, portando una naturale rivisitazione degli spazi per migliorare l’accessibilità di tutti i clienti. Poste Italiane informa inoltre che sta valutando delle soluzioni per poter chiudere la porta d’ingresso”.

L'ufficio postale è tornato a disposizione del pubblico

Disponibili nella nuova sede i certificati previdenziali: cedolino della pensione, la certificazione unica e il modello 'OBIS M'

Tornano operativi tre uffici postali della provincia

Dopo gli interventi Polis a Paderno Ponchielli, Pieve San Giacomo e Scannabue