La città piange Laura Ruffini

CREMONA - Ha appassionato generazioni di studenti alla storia dell’arte e al disegno. Oggi pomeriggio è mancata Laura Ruffini, 85 anni, indimenticata professoressa delle scuole medie, già presidente del Lyceum Club Internazionale di Cremona. Raffinatezza e cultura la sua cifra.

Figlia di Dante, il grande scultore figurativo ed esponente del Novecento italiano, fu spesso oggetto di ispirazione, rappresentata soprattutto nelle opere dei primi anni.

«Mano nella mano sono entrata nel ‘mondo’ che lui ha saputo farmi conoscere ed apprezzare ed ora più che mai assaporo le mille sfumature di quei momenti, uniti ai ricordi sempre vivi. Le sue sculture mi parlano e io parlo con loro e quando le guardo mi sembra che tutto sia come allora, come se il tempo si fosse fermato», raccontava sempre Laura. Con il fratello Marco aveva trasformato la bella casa di via Carlo Speranza in un museo, raccogliendo nelle stanze e nella corte interna le testimonianze di una vita artistica, breve, ma molto ricca, di suo padre.

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La ricorda così l’Unità Pastorale Beata Vergine delle Grazie: «Oggi le luci del negozio di alimentari di Roncadello sono spente. Quando si accenderanno sarà tutto diverso»

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Era stato il terzino del Pergocrema nella stagione 1989-90