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Sicurezza, si apre il fronte parco Sartori

Rissa con urla e coltelli alle otto e mezza del mattino a due passi dalla scuola materna. Le forze dell’ordine hanno subito identificato i responsabili: sono tutti giovanissimi

Francesco Gottardi

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fgottardi@cremonaonline.it

02 Novembre 2024 - 20:20

Sicurezza, si apre il fronte parco Sartori

Pattuglie dell'Arma durante un controllo a parco Sartori

CREMONA - Ancora nel pieno dell’emergenza piazza Roma (ora, però, presidiata e controllata come mai in passato), mentre il perimetro dell’allarme si allarga alla zona compresa fra il quartiere Cambonino, via Sesto, via Castelleone e l’area del centro commerciale, teatro nelle ultime ore del raid in palestra e delle sassate contro l’imprenditore della ristorazione Gianni Kandoo, ecco che il fronte della sicurezza e la collegata allerta interessano il quartiere Po, nello specifico parco Sartori.

È lì che nelle scorse ore, stando alle testimonianze di alcuni residenti, si sarebbe consumata una rissa tra gruppi di giovanissimi. Urla, cartelli stradali divelti, lancio di oggetti. Sarebbe spuntato anche un coltello. Il tutto di prima mattina, attorno alle 8.30, sotto gli occhi preoccupati e increduli dei residenti della zona. Sul posto sono subito intervenute le forze dell’ordine, che hanno fermato e identificato i giovani.


Ma l’accaduto ha acceso i riflettori su un’altra zona della città dove, ormai da tempo, i residenti parlano di bivacchi che si ripetono regolarmente e di scene di violenza. «Siamo preoccupati e amareggiati – spiega una residente –. Parco Sartori è diventato il punto di ritrovo di gruppi di giovani poco raccomandabili e questi fatti avvengono non solo di sera ma, come in quest’ultimo caso, anche di giorno, a pochi passi da una scuola materna».

I residenti lamentano in particolare la mancanza di controllo nell’area: «Come è possibile garantire la sicurezza senza controllare l’area? Nel parco c’è soltanto una telecamera e l’illuminazione è a dir poco scarsa: tolti alcuni lampioni nei pressi del supermercato, l’interno del parco, che è molto grande, è totalmente al buio». Della questione i residenti hanno già avuto modo di parlare a suo tempo con la vicesindaco, Francesca Romagnoli durante il suo tour dei quartieri della città.


«Ma le nostre istanze non sono state ascoltate: il comitato ha chiesto più presidio del territorio e più presenza delle forze dell’ordine ma nulla è cambiato». Ora i rappresentanti dei residenti potrebbero chiedere un nuovo incontro con l’assessore competente in tema di sicurezza, Santo Canale. Non si ferma dunque la scia di episodi di violenza e segnalazioni che proliferano in tutta la città. Non solo nel centro storico, dove fanno più scalpore, ma anche e soprattutto nei quartieri dove non si sono mai davvero interrotti.

E, pur non coinvolgendo quasi mai i residenti, le risse tra giovani e giovanissimi, che ormai avvengono tanto nel buio notturno di piazza Roma quanto alla luce del sole nei parchi, preoccupano la cittadinanza. Soprattutto in casi particolarmente gravi come quello dell’altra mattina al parco Sartori in cui vengono sfoderati oggetti contundenti e lanciate pietre o bottiglie.

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