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CASALMAGGIORE

«Da un mese il postino non suona»

Sconcerto in diverse vie del quartiere Baslenga: «Nessuna risposta dal centro di smistamento»

Pierluigi Cremona

Email:

pierluigi.cremona@virgilio.it

01 Novembre 2024 - 05:10

«Da un mese il postino non suona»

CASALMAGGIORE - «Da un mese in tutta la nostra zona non viene più recapitata la posta, abbiamo contattato gli uffici e dicono solamente che provvederanno». La protesta giunta in redazione arriva da un gruppo di persone residenti in città nella zona del quartiere Baslenga in via Giovanni Paolo II, via della Pace e via Volontari del sangue.


«Purtroppo tutta la nostra zona in queste ultime settimane non ha più visto l’ombra di una lettera. Nessuna bolletta, nessuna comunicazione, niente di niente. Non vediamo più nemmeno passare i portalettere come era consuetudine», hanno spiegato. «Non sapendo a chi rivolgerci, siamo andati all’ufficio postale di Casalmaggiore che ci ha indirizzato al centro di smistamento di Agoiolo. Lì ci hanno detto che dovranno verificare e guardare con attenzione se la cosa corrisponde al vero».

Per i cittadini la consegna della mancata corrispondenza è un problema non da poco se si considera che molte delle comunicazioni importanti viaggiano ancora tramite cartaceo. «Tanti hanno la domiciliazione automatica delle bollette, ma non tutte le famiglie. Soprattutto tra gli anziani è una pratica che non adottano in molti». Per avere una versione dei fatti anche da parte di Poste italiane abbiamo contattato l’ufficio centrale cittadino dove ci è stato comunicato di rivolgerci ad Agoiolo chiamando un numero telefonico di rete fissa che però è sempre risultato staccato e irraggiungibile.


In un capannone di Agoiolo, infatti, ha sede il centro di smistamento della corrispondenza non solo per Casalmaggiore ma per tutto il territorio. È dalla sede di via Galli 28 che partono ogni giorni auto e motorini per la consegna sia della posta ordinaria sia dei pacchi. Un volume di materiale e prodotti considerevole. Non vi sono però sportelli di ricezione del pubblico e coloro che vi lavorano non hanno responsabilità di rapporti con la clientela.

In tanti, quando la posta è in ritardo o non arriva proprio, chiamano l’ufficio postale di Casalmaggiore, ma il personale che si trova nella sede centrale non hanno informazioni in merito ai ritardi e ricevono solamente le raccomandate non ritirate al momento. «Speriamo che dopo questa segnalazione fatta tramite il quotidiano la questione si risolva in pochi giorni. Non sappiamo quale sia la motivazione all’origine del disservizio ma noi cittadini abbiamo gli stessi diritti di tutti e pretendiamo di ricevere la posta come gli altri», concludono speranzosi.

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