L'ANALISI
27 Ottobre 2024 - 16:02
CASTELVETRO PIACENTINO - A distanza di pochi giorni dal guasto di Busseto e a tre settimane da quello di San Giuliano, ieri nel tardo pomeriggio si sono verificati altri pesanti rallentamenti lungo la provinciale Due Ponti, a causa di un passaggio a livello ferroviario. Sempre quello di San Giuliano, infatti, è rimasto chiuso per oltre 40 minuti. Si sono così formate lunghe colonne di veicoli sia in direzione Parma che in direzione Cremona, con gli automobilisti scesi in strada per capire cosa fosse accaduto e con parecchi di loro che alla fine hanno deciso di fare inversione di marcia. Non prima di aver composto il numero di emergenza per segnalare l’accaduto.
Pare che l’attesa prolungata sia ancora una volta da imputare ad un problema di temporizzazione del passaggio a livello: il treno in questione è transitato appunto 40 minuti dopo la discesa delle sbarre. Un’attesa decisamente sproporzionata che purtroppo, stando a chi si muove lungo le strade di Castelvetro e Villanova, sta diventando sempre più frequente. Lo ha recentemente fatto presente sul giornale 'La Provincia', il sindaco villanovese Romano Freddi: «Credo che andrebbe rivisto il sistema di comunicazione ai passaggi a livello, anche perché capita che si inceppino. Sappiamo che l’eliminazione delle sbarre sarà una risposta importante, ma non toglierà radicalmente il problema perché alcuni passaggi a livello resteranno. Dunque va rivisto il sistema».
Soprattutto perché si rischia di isolare territori. Mentre erano fermi in colonna, ieri pomeriggio, alcuni automobilisti hanno infatti osservato: «E se dovesse passare un mezzo di soccorso? Non si può bloccare una strada, fra l’altro provinciale e dunque abbastanza trafficata, per oltre 40 minuti». Le Amministrazioni comunali interessate dalla tratta Cremona-Fidenza hanno già chiesto chiarimenti a Rfi.
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