Cerca

Eventi

Tutti gli appuntamenti

Eventi

SAN DANIELE PO

A breve i lavori sul ponte Verdi

Fino a fine anno in vigore il senso unico alternato. L’intervento durerà 18 mesi per un costo di 20 milioni

Elisa Calamari

Email:

redazioneweb@laprovinciacr.it

26 Ottobre 2024 - 10:39

A breve i lavori sul ponte Verdi

Il Ponte Verdi

SAN DANIELE PO - A fine agosto il nuovo appalto di lavori sul ponte Verdi era stato presentato pubblicamente, poi silenzio e attesa, appena interrotti anche se non ancora dal cantiere vero e proprio: da lunedì scorso è teoricamente entrata in vigore un’ordinanza che annuncia l’istituzione del senso unico alternato regolato da semafori nel tratto di provinciale 33 compreso fra la chilometrica 23+206 e la chilometrica 23+850. Il provvedimento resterà in vigore sino alla fine dell’anno, proprio per garantire i primi interventi di messa in sicurezza del viadotto fra Ragazzola di Roccabianca e San Daniele Po. Anche se al momento le date dell’ordinanza non corrispondono agli effettivi lavori sul ponte (probabilmente a causa del maltempo) tutto lascia pensare che questi siano davvero imminenti.

Oltre al senso alternato, l’atto emesso dalla Provincia di Cremona e firmato dal dirigente Mattia Guastaldi prevede divieto di sorpasso sul ponte e limite di portata non superiore alle 44 tonnellate, con obbligo di distanziamento minimo tra veicoli di 50 metri. Per i mezzi provenienti da Cremona in direzione Parma lungo la provinciale 33 è inoltre previsto il limite di velocità a scalare (70, 50 e 30 chilometri orari) in avvicinamento al cantiere. La regolazione del senso unico alternato, la rimozione e la posa della segnaletica sono compito della Provincia di Parma.

Al momento su sponda cremonese è stata allestita l’area di lavoro, a Isola Pescaroli, mentre al di sotto del ponte acqua e fango di fatto impediscono la presenza di mezzi d’opera. In attesa di una partenza non solo sulla carta, non resta che ricordare i numeri dell’intervento: da cronoprogramma durerà circa 18 mesi, fino al febbraio 2026, e costerà 20 milioni di euro. Previsto il consolidamento delle pile in alveo per consentire la riapertura del viadotto anche ai mezzi da 56 tonnellate in doppio senso di marcia. Si tratterà del terzo intervento di manutenzione sulla struttura, inaugurata nel 1980. L’avvio del cantiere potrà comportare anche altre limitazioni per il traffico che saranno comunicate successivamente.

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su La Provincia

Caratteri rimanenti: 400