Centro ippico in ginocchio: in soccorso gli amici piacentini e cremonesi

CREMONA - Due alluvioni in meno di un mese hanno messo in ginocchio il centro ippico di Ettore Baldazzi, in provincia di Bologna, e in soccorso sono arrivati gli amici piacentini e cremonesi: uniti dalla passione per i cavalli, hanno dato vita ad una catena di solidarietà. Situato sul versante del torrente Zena, uno dei tanti corsi d’acqua esondati anche pochi giorni fa, il maneggio colpito è anche stato costretto ad evacuare i venti cavalli e ha fino ad ora contato danni per almeno 100mila euro.

«Ci dispiace molto dover arrivare al punto di dovere chiedere aiuto ad altre persone - recita la raccolta fondi avviata su Gofundme -, ma questa volta non riusciamo a risolvere tutto da soli. Chiediamo il vostro contributo per non dover cessare la nostra attività che già da tre generazioni si occupa di prendersi cura dei cavalli».

Un appello arrivato sulle rive del Po, innanzitutto a Soarza di Villanova dove c’è il maneggio ‘Fata Morgana’ di Angelo Benedusi: ha accolto due cavalli del centro bolognese, Magnum e Jollino. E poi è arrivato a Monticelli e a Cremona, dove la famiglia Folcia (quella della campionessa di reining Rebecca) ha inviato cinque pale da neve, cinque cariole, prolunghe elettriche, tubi acqua, raccordi, spine, secchi, cazzuole e tutto ciò che può servire per far fronte agli allagamenti e alle conseguenti riparazioni. E sempre da Cremona, Andrea Gizzoni ha pensato a rifocillare gli amici emiliani con le pizze. «Un grazie non basta - fa sapere via social Baldazzi -. Non so come, ma a tempo debito avrò modo di compensare il vostro aiuto».

Alluvione, gara di solidarietà per la terra emiliana

Un appello lanciato nella chat dell’unità pastorale, quindi la raccolta del materiale e poi in tarda serata la consegna grazie a un'iniziativa del parroco don Marco Bosio