L'ANALISI
19 Ottobre 2024 - 12:22
CREMONA - In meno di due giorni il Po è salito di due metri e mezzo circa, attestandosi a -67 centimetri dallo zero idrometrico, e infatti ieri il fiume si presentava come negli ultimi due anni si era visto poco: gonfio e potente, bastava osservare la corrente rotta dai piloni del ponte. E per oggi si attende un nuovo afflusso di acqua, tanto che le paratoie di Isola Serafini saranno aperte: in vista altri cumuli di tronchi.
A Casalmaggiore il fiume è arrivato allo zero e lo ha superato di due metri e 36 centimetri (tutto nella norma). L’acqua alta ha fatto scendere verso valle i tronchi che ieri si erano incastrati sotto il ponte, anche se non tutti, e gli uomini delle canottieri sono sempre vigili, sistemando gli ormeggi delle zattere per metterli a pari con il livello del fiume. Ma le intense precipitazioni che hanno interessato nella mattinata il bacino dell’alto Po hanno generato incrementi al di sopra della soglia di criticità arancione, il secondo livello di allerta, nei centri piemontesi di San Sebastiano e Crescentino.
A valle si prevede il transito della piena con valori superiori alla soglia uno (la verde) nelle prossime 24-36 ore. Nel tratto emiliano-lombardo del Po, nelle prossime 36-48 ore, gli affluenti potranno provocare, a seguito delle precipitazioni previste per oggi, un incremento ulteriore del livello del fiume soprattutto nel tratto medio e terminale. Le aree golenali possono essere interessate dall’onda di piena, e l’Aipo raccomanda prudenza nell’avvicinarsi al fiume e alle golene e nelle attività di navigazione fluviale. Considerate le previsioni, l’Ufficio Aipo di Modena ha attivato il servizio di piena 24 ore su 24 sui corsi d’acqua di competenza.
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