Allerta nella Bassa, incappucciati in azione

MONTICELLI - Torna l’allarme furti nella Bassa Piacentina: l’altro ieri sera in via Francesco Ferrari, nel quartiere residenziale situato dietro al municipio monticellese, sono stati notati tre uomini a volto coperto. Si trovavano nel cortile di un’abitazione e sono stati messi in fuga dai proprietari. Sembra si stessero nascondendo dopo un’irruzione in una villa nella via adiacente, anche quella a quanto pare terminata senza che riuscissero a racimolare bottino. Alla vista dei tre incappucciati, comunque, gli abitanti del quartiere hanno composto il 112 e atteso l’arrivo dei carabinieri della compagnia di Fiorenzuola che hanno compiuto un sopralluogo in zona. Al momento pare che tutti i colpi siano sfumati, ma resta la preoccupazione in zona.

A Monticelli l’allerta era scattata anche sabato sera, quando un’Audi A4 nera era stata notata in via Lenin: a bordo sempre tre persone, che sembravano controllare le abitazioni e che hanno poi atteso nel parcheggio di via Brigida Giorgi svanendo infine nel nulla forse proprio a causa degli sguardi dei residenti insospettiti. Anche in quel caso sono stati allertati i carabinieri e un avviso, comprensivo di numero di targa della vettura, è stato diramato sulla rete di controllo del vicinato via Whatsapp. Risale invece a circa una settimana fa il furto ai danni della ditta dei fratelli Felti, contoterzista, a San Giuliano di Castelvetro: lì erano spariti quattro gruppi di navigatori satellitari installati su altrettante trattrici agricole. Pure in quel caso, in base alle riprese delle telecamere di videosorveglianza dell’azienda, ad entrare in azione protetti dal buio era stato un terzetto a volto coperto. L’ipotesi, dunque, è che possa trattarsi sempre degli stessi.

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I malviventi hanno sfondato il vetro della porta di ingresso utilizzando un tombino di ghisa, del peso di 60 chilogrammi, prelevato pochi istanti prima dalla strada