L'ANALISI
09 Ottobre 2024 - 05:10
SOSPIRO - Il consiglio comunale di Sospiro ha approvato formalmente nella seduta di ieri sera l’atto di costituzione della Comunità energetica rinnovabile Postumia. Un passo importante e concreto per un percorso che porterà ad avere energia pulita, consumo più sostenibile e uno sguardo al futuro green del paese e del territorio. «Sospiro è stato uno dei primi paesi della provincia – spiega il sindaco di Sospiro Fausto Ghisolfi – assieme a Soresina, Gussola e Piadena, a presentare il proprio progetto nella primavera 2022 per la prima fase del bando di Regione Lombardia, promosso e coordinato dalla diocesi di Cremona, assieme a Fondazione Cariplo sulla costituzione delle Cer. A distanza di due anni e mezzo comincia la fase operativa di un piano che porterà benefici ambientali, economici e sociali ai tutti coloro che ne faranno parte».
In buona sostanza una Cer è un insieme di soci, come le amministrazioni comunali, le cooperative, gli enti di ricerca, gli enti religiosi, quelli del terzo settore, ma anche cittadini privati, che producono e condividono energia elettrica rinnovabile prodotta dagli impianti fotovoltaici presenti, o che verranno installati, nella comunità. Questa energia potrà esser condivisa tra i diversi soggetti produttori e consumatori, localizzati all’interno del medesimo perimetro geografico, grazie all’impiego della rete nazionale di distribuzione di energia elettrica, che rende possibile la condivisione di tale energia. «Nel nostro caso la Cer, o meglio la Fondazione di scopo come si chiamerà poi dal punto di vista giuridico, conterà quindici soci fondatori tra comuni, parrocchie e enti del terzo settore. L’obiettivo principale sarà quello di fornire benefici ai propri membri o soci attraverso l’autoconsumo di energia rinnovabile».
Sospiro sarà capofila della Fondazione Postumia, così verrà chiamata la comunità energetica che si costituirà nella zona nord-est di Cremona, che entro fine mese verrà costituita con un atto notarile. Tutti i soci della Fondazione dovranno approvare i singoli atti di costituzione e successivamente, con l’atto notarile, si darà formalmente vita alla Cer. In questi giorni i comuni e gli altri enti soci ne stanno approvando la costituzione. «Della Fondazione Postumia faranno parte i comuni di Sospiro, Vescovato, Pieve San Giacomo, Bonemerse, Malagnino e Grontardo, le parrocchie di Sospiro, Pescarolo, Vescovato, Pieve San Giacomo, San Michele Sette Pozzi, Fondazione Sospiro Onlus, Fondazione Soldi Onlus di Vescovato, Cosper Impresa Sociale di Pieve San Giacomo e la Fondazione Germani di Cingia de’ Botti».
Infine, il tema incentivi: «L’energia che verrà prodotta tramite gli impianti fotovoltaici già presenti o che verranno installati nella nostra area geografica, e per i quali ci saranno incentivi anche derivanti dal Pnrr, confluirà nelle cabine di distribuzione primaria già presenti nel territorio — conclude il sindaco —. Da lì, in una sorta di perimetro invisibile, l’energia elettrica raggiungerà i soci della Fondazione».
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