L'ANALISI
07 Ottobre 2024 - 09:07
CREMONA - L'autunno 2024 continua a portare condizioni di forte instabilità atmosferica in Italia, con nuove perturbazioni e maltempo intenso attesi nei prossimi giorni. A confermare la situazione è il meteorologo Edoardo Ferrara di 3bmeteo.com, che prevede importanti episodi di piogge e temporali soprattutto nelle regioni del Centronord.
Il primo importante peggioramento delle condizioni meteo è ormai imminente. Secondo Ferrara, il maltempo raggiungerà il suo apice martedì, coinvolgendo prevalentemente le regioni del Centronord. Si prevedono piogge e temporali anche di forte intensità, con particolare attenzione alle aree prealpine, alpine e pedemontane. Le zone più colpite saranno la Liguria centro-orientale, la Versilia, la Garfagnana e la Lunigiana, dove potrebbero registrarsi accumuli di pioggia superiori ai 100-150mm, con conseguenti criticità idrogeologiche.
Anche su altre regioni, come Toscana, Umbria, Lazio e alta Campania, saranno possibili picchi di 70-80mm di precipitazioni. Al Sud, sebbene le piogge saranno meno intense, non si escludono rovesci su Molise, alta Puglia, Basilicata, alta Calabria, e sulle coste tirreniche della Sicilia. Più diffuso invece il maltempo sulla Sardegna, soprattutto nella parte settentrionale.
Il peggioramento sarà accompagnato da venti forti, tra Scirocco e Libeccio, che renderanno i mari molto mossi o agitati, con il rischio di acqua alta a Venezia.
Dopo una breve pausa mercoledì, caratterizzata da nubi irregolari con piogge sparse, giovedì arriverà una seconda perturbazione, secondo quanto spiegato da Ferrara. Anche in questo caso, le regioni più colpite saranno quelle del Nord e il medio versante tirrenico, con possibili sconfinamenti sul versante adriatico e, in maniera più marginale, anche al Sud.
Tuttavia, l'estremo Sud, in particolare la Sicilia e l'area ionica, continueranno a vivere situazioni di siccità. Le perturbazioni, infatti, tendono a concentrarsi troppo a nord per portare piogge sufficienti a colmare il deficit idrico. Per il fine settimana, è prevista una fase di relativa tranquillità, anche se non del tutto stabile. Saranno possibili ancora alcune piogge, soprattutto al Nord, ma con intensità generalmente ridotta rispetto ai giorni precedenti.
Un altro fattore che contribuisce al maltempo in arrivo è l'uragano Kirk, attualmente attivo nell'Atlantico tropicale. Come sottolinea Francesco Nucera, meteorologo di 3bmeteo.com, l'uragano sta influenzando indirettamente il peggioramento delle condizioni meteorologiche in Europa e in Italia.
In una prima fase, Kirk amplificherà gli effetti della perturbazione atlantica di martedì, mentre nella seconda fase, arrivando in Europa come ciclone extra-tropicale, piloterà la perturbazione di giovedì. Anche se Kirk non sarà più un uragano, i suoi effetti potrebbero essere significativi, con maltempo severo atteso non solo in Italia, ma anche in Francia, Inghilterra e in altri paesi dell'Europa centrale, dove sono previste piogge intense e venti tempestosi con raffiche che potrebbero superare i 100-120 km/h.
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