Campagna antinfluenzale al via da martedì

CREMONA - Martedì parte la campagna vaccinale gratuita, in questa prima fase rivolta alle categorie più a rischio. Dal 4 novembre, la vaccinazione sarà estesa a tutta la popolazione. Obiettivo: proteggere i cittadini dalle infezioni stagionali, in particolare influenzali. Il 5 e 6 ottobre si terranno eventi di apertura straordinaria nelle strutture sanitarie territoriali.

Nella prima fase, dal primo ottobre al 4 novembre, l’offerta gratuita è rivolta a donne in gravidanza e nel periodo postpartum (sei settimane successive al parto), ultra 60enni (nati nel 1964 e precedenti); bambini e ragazzi dai 6 mesi fino ai 17 anni; persone a rischio per status o patologia; familiari e contatti di soggetti ad alto rischio di complicanze; medici, personale sanitario e lavoratori in strutture sociosanitarie con contatti con il pubblico; forze di polizia, vigili del fuoco, Protezione civile e personale scolastico.

«La campagna vaccinale — spiega l’assessore regionale al Welfare Guido Bertolaso — rappresenta anche quest’anno una delle nostre priorità. Invitiamo i cittadini a vaccinarsi, soprattutto coloro che appartengono alle categorie più esposte». Le vaccinazioni saranno somministrate presso i centri regionali, negli ambulatori dei medici di Medicina Generale e dei pediatri di Libera Scelta, nelle farmacie convenzionate e in alcune strutture sanitarie accreditate. Sarà possibile prenotare il vaccino sulla piattaforma online della Regione, accessibile dal sito https://prenotasalute.regione.lombardia.it/prenotaonline.

I vaccini antinfluenzali sono co-somministrabili con altri vaccini; in particolare, verrà promossa la co-somministrazione con i vaccini Covid-19 e, per le categorie a rischio, con i vaccini per Pneumococco, Herpes Zoster, Difterite-Tetano-Pertosse. I vaccini antinfluenzali sono co-somministrabili. Per i bambini e gli adolescenti di età compresa tra i 2 e i 17 anni, Regione Lombardia offre la possibilità di ricevere l’immunizzazione attraverso un metodo innovativo e non invasivo: la somministrazione di uno spray nasale.

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Sono rivolti ai cittadini non sanitari che possono trovarsi, per motivi personali o professionali, nella necessità di dover soccorrere una persona vittima di arresto cardio respiratorio