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SICUREZZA NEL CREMASCO

La super polizia prende forma: il vertice dell'alleanza

Sindaci a confronto sul progetto caldeggiato dall’Area omogenea: Crema verso la regia

Dario Dolci

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18 Settembre 2024 - 18:09

La super polizia prende forma: il vertice dell'alleanza

CREMA - Una collaborazione più stretta tra i Comuni dell’Area omogenea cremasca per una maggiore sicurezza. Un servizio di polizia locale associato, che dai 13 Comuni attuali passerà a 35 e la prospettiva di creare un Consorzio di polizie locali del territorio con a capo Crema. Di questo hanno parlato sindaci e comandanti nella riunione tenutasi ieri sera nella sede di Consorzio.It. Sicurezza urbana e sviluppo di sinergie tra le amministrazioni locali sono state le due parole d’ordine. L’incontro è stato aperto da Bruno Garatti, amministratore delegato della società partecipata, che ha introdotto i temi chiave dell’appuntamento, sottolineando l’importanza della collaborazione per affrontare le sfide della sicurezza ed evidenziando le azioni che già si stanno mettendo in campo.

«Tra queste — ha affermato Garatti — le aggregazione tra Comuni, le sinergie tra comandi di polizia, il maggior utilizzo del sistema dei varchi elettronici, vero e proprio fiore all’occhiello del nostro territorio». Nel corso della riunione, è emersa la proposta di ampliamento della funzione associata ad oltre 30 Comuni. Attualmente, quelli convenzionati sono 13: Camisano, Fiesco, Izano, Madignano, Montodine, Offanengo, Ricengo, Ripalta Arpina, Ripalta Cremasca, Ripalta Guerina, Salvirola, Sergnano e Trigolo. Altri 22 sono da convenzionare: Azzanello, Annicco, Bagnolo Cremasco, Campagnola, Capralba, Casaletto Ceredano, Casalmorano, Castel Gabbiano, Capergnanica, Credera Rubbiano, Cremosano, Cumignano, Formigara, Genivolta, Gombito, Moscazzano, Pianengo, Pieranica, Quintano, Romanengo, Ticengo e Casaletto di Sopra.

Uno dei temi principali dell’incontro è stata appunto la proposta di ampliamento a nuovi Comuni, presentata dal presidente dell’Area omogenea, Gianni Rossoni: «La proposta mira a includere ulteriori enti locali nel progetto, già avviato con successo in 13 paesi. Questo ampliamento garantirebbe una maggiore collaborazione nella gestione della sicurezza e ottimizzerebbe l’uso delle risorse disponibili per i piccoli Comuni. In altri termini, si vuole soprattutto offrire un servizio anche a chi oggi ne è privo, potendo così utilizzare anche i varchi presenti sul proprio territorio».

L’altra novità è stata illustrata dal sindaco Fabio Bergamaschi: «Al momento, nella gestione associata delle polizie locali del Cremasco, non rientra Crema. Tuttavia, abbiamo iniziato a ragionare su una forma di consorzio delle polizie locali, che vedrà il nostro Comune come propulsore. In questo percorso si inserisce l’accordo Smart, con nostro comando che già presidia il territorio nelle ore serali e notturne. Si sta pensando a un’unica cabina di regia sotto il comando di Dario Boriani. Il solco è tracciato».

E proprio a proposito di Smart, Boriani ha illustrato l’accordo con la Regione, un’iniziativa che consente la realizzazione di servizi straordinari di controllo durante i fine settimana. «Questi interventi — ha affermato il comandante — sono finalizzati a migliorare la sicurezza stradale e urbana e prevedono il rafforzamento dei controlli su velocità, guida in stato di ebbrezza ed efficienza dei veicoli. La Regione contribuirà finanziariamente coprendo i costi del personale impiegato».

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