In via Giordano farmacia razziata

CREMONA - Razzia di cosmetici in pieno giorno alla farmacia Benu di via Giordano. Il bottino ammonta, forse, a qualche centinaio di euro. Per ora, la farmacia non avrebbe ancora sporto denuncia alle autorità.

Il fatto si è verificato verso mezzogiorno. Due uomini a viso scoperto sarebbero entrati in farmacia, fingendosi normali clienti e senza destare alcun tipo di sospetto. Uno dei due si sarebbe appostato al bancone, fingendo di chiedere informazioni sui prodotti in vendita con l’intenzione di distrarre le due farmaciste che servivano la clientela. L’altro, nel frattempo, avrebbe approfittato del tempo guadagnato per racimolare alcuni prodotti di cosmetica, mentre il personale era impegnato ‘servire’ il complice. Una frazione di secondo e il gioco è stato fatto: i due ladri si sarebbero precipitati di corsa fuori dalla farmacia portando con sé il bottino, dopo aver svuotato uno degli scaffali vicino all’ingresso. Le farmaciste, esterrefatte, non avrebbero avuto il tempo di reagire.

Al momento, in assenza di denuncia, non ci sarebbero notizie sicure sull’identità dei responsabili. Uno dei presenti, che attendeva il suo turno come gli altri clienti, avrebbe affermato di avere riconosciuto uno dei due autori del furto, che forse abiterebbe in zona. Si tratterebbe, in ogni caso, di una scorreria di lieve entità.

Secondo quanto riportato dal personale, non sarebbe la prima volta che fatti del genere si verificano. Colpisce, tuttavia, che ciò sia avvenuto in pieno giorno, e alla presenza di due farmaciste. «Non mi è mai capitata una segnalazione di questo genere a Cremona da parte dei miei associati – ha commentato Rosanna Galli, presidente di Federfarma – anche se, pensando anche ad altre realtà più sensibili, bisogna prestare particolare attenzione. Le fasce orarie più vulnerabili a questo genere di furti sono circoscritte a determinati momenti della giornata: l’allerta è massima in prossimità degli orari di chiusura, magari verso le 19. Episodi del genere non sono nuovi a Milano e a Lodi, anche se, di solito, il furto non è di farmaci o di cosmetici, bensì di denaro. Bisogna fare attenzione: spesso trovarsi da soli in cassa può rivelarsi un elemento di vulnerabilità».

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