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Telecamere, Portesani: «33 su 87 guaste, amministrazione affetta dalla sindrome di Fantozzi»

Affondo del consigliere di minoranza sul tema della sicurezza: «L’incidenza dei reati nella nostra città rispetto all’area extraurbana è al 37%, dato inferiore solo a Milano in tutta la Lombardia»

La Provincia Redazione

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17 Settembre 2024 - 11:37

Una telecamera ogni 170 residenti, è record

Alessandro Portesani e telecamere di videosorveglianza in una foto di repertorio

CREMONA - «Questa amministrazione comunale è affetta dalla sindrome della nuvola di Fantozzi, soprattutto sul tema sicurezza e telecamere. È incredibile che 33 telecamere su 87 si siano guastate nello stesso mese (quello di luglio) e che nessuno se ne sia accorto. Neppure il più bravo sceneggiatore di Paolo Villaggio avrebbe scritto un copione così azzeccato. Al di là della facile ironia, il problema è serio». È il commento di Alessandro Portesani, capogruppo della Lista Civica ‘Novità a Cremona’ in consiglio comunale, in merito alle dichiarazioni di Santo Canale sul malfunzionamento delle telecamere in città.


Il consigliere di minoranza incalza: «La causa di questo blackout sarebbe stato il caldo? E allora mi chiedo con quali criteri siano stati acquistati questi strumenti, se le prestazioni sono a questo incredibile basso livello. Sono certo che gli addetti alla visione delle immagini (attivi 24 ore al giorno) abbiano segnalato all’amministrazione l’interruzione del servizio dello strumento. Mi chiedo altresì perché non sia stato redatto un serio piano di manutenzione anche preventiva degli impianti, con il relativo impegno finanziario sul bilancio dell’assessorato sicurezza».


«Il tema - conclude Portesani -, è importantissimo e fondamentale. Non è limitato alla spaccata di Ferragosto contro il negozio del centro storico da dove è partita la mia interrogazione. I dati pubblicati dal quotidiano il Sole24 ore, proprio in questi giorni, parlano di un dato che in pochi si sono premurati di sottolineare. L’incidenza dei reati nella nostra città rispetto all’area extraurbana è al 37%, dato inferiore solo a Milano (63%) e superiore a tutte le altre città capoluogo della Lombardia: Lodi 28%, Brescia 27%, Como 26%, Pavia 24% , Lecco 24%, Mantova 24%, Sondrio 24%, Bergamo 22%, Monza 20% e Varese 13 %. È un dato che smentisce la solita versione della ‘sicurezza’ percepita e non di quella reale».

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