L'ANALISI
15 Settembre 2024 - 18:00
CREMONA - «Non ti piacerebbe vedere i giochi di papà e mamma quando erano bambini?», hanno detto i genitori ai piccoli visitatori di CremonaFiere, che oggi si è trasformata in un gigantesco allestimento di 3.000 metri quadri di giocattoli d’epoca. Tutti in vendita, con qualche eccezione. Dalle 9.30 alle 16, si è aperta la Fiera del giocattolo, vera e propria mostra-mercato (come gli organizzatori amano definirla). Un carnevale di bambole, macchinine, aeroplanini, giochi in scatola. Dei tempi che sono e che furono. I protagonisti sono stati gli oltre 200 espositori provenienti da tutta Europa con le loro bancarelle. Oltre ai giocattoli, all’ingresso sono state esposte le auto e moto storiche di C.A.V.E.C. Cremona.
La città ha risposto con grande entusiasmo. «Abbiamo avuto quasi 4mila ingressi – ha raccontato Lorenzo Cavazzoli, organizzatore – di Cremonesi che hanno semplicemente deciso di gustarsi una domenica in modo diverso. Il nostro desiderio è stato semplicemente quello di permettere ai cittadini di passeggiare liberamente tra bancarelle fitte di cose piacevoli, capaci di migliorare la giornata solo a vederle». Ingresso rigorosamente libero e gratuito: «Non serviva il biglietto per entrare – ha specificato Cavazzoli – né sarebbe stato utile ai fini della manifestazione. Ovviamente, in questo modo, ci perdiamo un po’ di soldi, ma non è questo che ci interessa».
La mostra-mercato ha una lunga storia, ormai trentennale: «Abbiamo cominciato a proporre questa iniziativa nel lontano 1994. In passato, i nostri allestimenti erano alla Camera di Commercio e alla palestra di Cavatigozzi. Il futuro di queste iniziative è ancora tutto da scrivere, e il fulcro potrebbe diventare il centro città. Vorremmo confrontarci con la fondazione Arvedi per trasformare l’ex cinema Tognazzi in una vera e propria mostra permanente. Potrebbe essere l’occasione per dare sfogo ad un progetto che abbiamo in cantiere da una decina d’anni, che prevedeva un polo di aggregazione delle varie associazioni culturali di Cremona. Ci piacerebbe riunire sotto uno stesso tetto giocattolo, numismatica, e tutti i settori che hanno qualcosa di bello da offrire agli occhi dei cremonesi. Il Tognazzi, dopo tutto, era un cinema: è il luogo del mostrare. Manteniamo questa vocazione, allora, costruendo un programma di mostre di 10-20 giorni. Così si accende il turismo, e il centro si risveglia».
Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservati
P.Iva 00111740197 - via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona
Testata registrata presso il Tribunale di Cremona n. 469 - 23/02/2012
Server Provider: OVH s.r.l. Capo redattore responsabile: Paolo Gualandris