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LA CICLABILE DELLE MURA

Erbacce e buche, «ma qui nessuno se ne occupa»

Formigara e Pizzighettone: Cavalli (papà della campionessa Marta): «La convenzione con la Provincia è scaduta, la strada è pericolosa»

Elisa Calamari

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redazioneweb@laprovinciacr.it

11 Settembre 2024 - 05:15

Erbacce e buche, «ma qui nessuno se ne occupa»

FORMIGARA/PIZZIGHETTONE - La ‘Ciclabile delle città murate’, che va da Soncino a Pizzighettone, passa anche da via Dosso Santa Cristina a Ferie: una strada consortile che per vent’anni è stata presa in carico dalla Provincia di Cremona ma che da tre anni, scaduta la convenzione con i frontisti privati, è di fatto ‘terra di nessuno’. Le condizioni del manto sono critiche eppure i ciclisti (e anche le auto nonostante il divieto di transito) continuano a passare. A fare presente il ‘buco’ burocratico è Alberto Cavalli, papà della ciclista professionista Marta: la famiglia abita proprio lungo la strada in questione, affacciata all’itinerario ciclabile che risulta ancora oggi fra quelli riconosciuti e pubblicizzati dalla Provincia.


«Nel 2001 insieme agli altri privati che confinano con la strada (una decina fra cui l’Istituto diocesano di Cremona, ndr) abbiamo stipulato una convenzione ventennale – spiega Cavalli –. In base all’atto la Provincia avrebbe preso in carico il tratto e si sarebbe occupata delle manutenzioni alla pista. Però, dopo la posa dell’ecomanto in quell’anno, in pratica non è più stato fatto nulla di significativo se non un riempimento parziale delle buche nel 2018, dopo una mia segnalazione, e una recente riasfaltatura nel tratto pizzighettonese a carico del Comune. Da tre anni la convenzione è scaduta e nonostante varie pec inoltrate per avere chiarimenti, ad oggi siamo senza risposte. Quello che chiedo, insieme agli altri residenti, è un rinnovo della convenzione visto che la ciclabile esiste ancora. Ma serve anche un ripristino delle condizioni, dato che dopo vent’anni buona parte del tratto è quasi impraticabile e pericoloso».

William Vailati (Formigara)


Se qualcuno dovesse farsi male o avere danni, chi ne risponderebbe? E qui ecco che arriva il paradosso: stando ad un’email del Settore infrastrutture stradali della Provincia risalente al gennaio scorso, le cattive condizioni del tratto di ciclabile in questione sarebbero «in carico al Comune di Ferie». Ferie, però, è una frazione condivisa dai Comuni di Formigara, Pizzighettone e San Bassano (quest’ultimo non attraversato da via Dosso Santa Cristina).

Luca Moggi (Pizzighettone)

«Al funzionario provinciale ho risposto spiegando che Ferie è frazione – conclude Cavalli – ma da allora non ho più ricevuto alcun riscontro. Nell’ultima email veniva anche detto che gli uffici stavano predisponendo le bozze delle nuove convenzioni per disciplinare il passaggio dei percorsi ciclabili su proprietà private. Sono però passati altri otto mesi, le condizioni del manto sono sempre peggiori e sta per arrivare l’inverno».


Le Amministrazioni di Pizzighettone e Formigara – che in questi anni ci hanno messo le classiche ‘pezze’ sistemando per quanto possibile la strada – sono entrambe disposte a sedersi attorno a un tavolo per parlarne con la futura Amministrazione provinciale. Intanto, su quella ciclabile disastrata, si allena anche la campionessa delle Fiamme Oro.

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