Venerdì i capigruppo in Provincia decidono sull’«ipotesi di decadenza» di Andrea Doldi, l’esponente del Pdl che ha saltato vari consigli. Alla vigilia della riunione, Doldi ha mandato una lettera ai suoi colleghi. «Le mie assenze negli ultimi mesi sono state motivate dal fatto che la mia azienda non era riuscita ancora a sistemare nel modo migliore la mia posizione lavorativa ma ora, dopo la mia richiesta, ha provveduto così da permettermi di non mancare più ai consigli». «Essere espulso — scrive ancora Doldi — sarebbe una grande punizione non solo nei miei confronti, ma anche dei circa 2.400 elettori che mi hanno votato. Concludo chiedendo scusa per non aver dato avviso per tempo delle mie assenze. Garantisco l’impegno di cercare di essere sempre presente ai prossimi consigli».