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Al Boschetto ciclopiste al palo, Zanacchi: «Scatta la penale»

Trascorsi i termini dell’ultima proroga. Sarà chiesto conto dello stato dell’opera. Centro civico: avanti i lavori

La Provincia Redazione

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27 Agosto 2024 - 05:10

Al Boschetto ciclopiste al palo,  Zanacchi: «Scatta la penale»

Nel riquadro l'assessore Luca Zanacchi

CREMONA - Prima la pioggia e poi il caldo eccessivo. È già trascorsa anche l’ultima proroga concessa dal Comune alla ditta esecutrice, ma sono ancora in corso i lavori per la realizzazione delle due piste ciclabili monodirezionali che dovranno permettere ai residenti del Boschetto di arrivare in città pedalando in sicurezza.

PROROGHE E RITARDI

Inizialmente fissato dal contratto al 16 giugno 2024, il termine di ultimazione del cantiere è slittato man mano in avanti. Fino all’ultima data fissata dagli uffici, il 10 agosto. Le due piste, sebbene a tratti già utilizzate, sono ancora da completare, e non sono state concesse ulteriori proroghe.

MOTIVI DEI RITARDI

Il cantiere è stato reso disponibile dal Comune all’impresa, la Antonutti s.r.l. di Lonato del Garda (BS), dal 20 dicembre. Ad aprile e maggio, i lavori erano stati bloccati a causa di troppi giorni di pioggia. Il cantiere era rimasto fermo dal 24 aprile al 2 maggio e poi dal 17 al 24 maggio con due regolari sospensioni disposte dal direttore dei lavori, che aveva anche spostato il termine per la conclusione prima al 23 giugno e poi al primo di luglio.

L’azienda aveva quindi chiesto una proroga di 30 giorni. «Avendo verificato l’effettivo perdurare delle condizioni meteo tali da rallentare le lavorazioni in appalto», una prima determina del Comune aveva concesso la proroga con una nuova data fine lavori fissata al 31 luglio. Il 2 agosto, la Antonutti ha chiesto altri dieci giorni di tempo. In questo caso, a rallentare il cantiere non è stata la pioggia ma il caldo e un imprevisto: dunque gli uffici hanno concesso anche questo slittamento, spostando la conclusione del cantiere al 10 agosto. Tuttavia, anche il 10 agosto è trascorso senza che il lavoro fosse completato.

PENALITÀ E MISURE FUTURE

A questo punto, come spiega Luca Zanacchi, assessore alla mobilità, la ditta è nel penale. «Non abbiamo concesso altre proroghe, per cui alla ditta saranno stornate, al termine dei lavori, le dovute penalità. Le ragioni? Non le conosciamo con certezza, anche se alcuni cittadini hanno parlato di ‘poco movimento’ in prossimità dei lavori. Come amministrazione ci impegniamo a chiedere conto dello stato dell’opera, e, se necessario, fare un po’ di pressione».

STATO ATTUALE DEL CANTIERE

Secondo le stime dei tecnici del Comune, l’opera potrebbe essere in via di completamento. Sono previsti 540 metri di pista ciclabile dalla Fiera a via Boschetto lungo la tangenziale, 330 metri nel tratto urbano Sud via Boschetto, 900 metri di tratto extraurbano di via Boschetto e infine 400 metri di tratto urbano Nord via Boschetto. Il cantiere in corso termina (o inizia) all’altezza dell’incrocio con via Visioli, tuttavia il progetto prevede che la ciclabile arrivi fino a via Crocile. È stata finanziata con 1 milione e 200mila euro di fondi Pnrr, ai quali si sommano i 130mila euro delle compensazioni per gli espropri di terreno che sono stati necessari.

RICOSTRUZIONE DEL CENTRO CIVICO DEL BOSCHETTO

STATO DELLE RIQUALIFICAZIONI

Procede, invece, secondo le tabelle di marcia la riqualificazione del Centro civico del Boschetto per il quale è stata appena approvata una variante. «La ditta non ci ha chiesto ulteriori proroghe – ha spiegato Zanacchi – per cui ci attendiamo che i lavori finiscano il 27 settembre. Poi, ci vorrà circa un mese per gli adattamenti della planimetria e altre operazioni catastali».

MODIFICHE E VARIANTI

Si sono infatti rese necessarie alcune modifiche non sostanziali «alla luce anche — si legge nella relazione tecnica — della ridistribuzione del locale ex centrale termica resa necessaria vista la compresenza di una zona macchine a servizio della scuola primaria e di una via di fuga della palestra».

Per il centro civico è stata appena approvata una variante, che non cambierà le carte in tavola delle tempistiche del progetto. La relazione specifica anche che «tali modifiche non andranno ad alterare l’importo di gara», che ammonta a 1.069.085,86 euro, ed è stato finanziato in parte con il Pnrr e in parte con risorse comunali.

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