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SALUTE E TERRITORIO

'Sostituti del latte materno', puoi chiedere il contributo

Se le condizioni della mamma impediscono la pratica naturale dell’allattamento e ci sono i requisiti (Isee) è possibile richiedere un sussidio fino a 400 euro all’anno. Le domande entro il prossimo 15 ottobre

Cinzia Franciò

Email:

cfrancio@laprovinciacr.it

26 Agosto 2024 - 14:09

'Sostituti del latte materno', puoi chiedere il contributo

CREMONA - Il Decreto del Ministero della Salute del 31 agosto 2021 ha introdotto un'importante misura di sostegno per le donne che, a causa di condizioni patologiche certificate, non possono allattare al seno. Le donne con un ISEE ordinario non superiore a 30.000 euro annui possono infatti richiedere un contributo per l'acquisto di sostituti del latte materno. Di seguito tutti i dettagli su come accedere a questo sussidio, chi può beneficiarne e in quali casi l’allattamento è controindicato.

REQUISITI PER RICHIEDERE IL CONTRIBUTO

Come stabilito dal Decreto Ministeriale, le donne interessate da specifiche condizioni patologiche certificate e con un ISEE non superiore a 30.000 euro annui possono richiedere un contributo economico. Il sussidio, indicato dalla Regione Lombardia nella deliberazione n. XI/7665 del 28.12.2022, ammonta a un massimo di 400 euro annui per neonato, e può essere utilizzato per l'acquisto di formule per lattanti per un periodo massimo fino al sesto mese di vita del bambino, qualora non sia possibile ricorrere alle banche del latte umano donato (BLUD).

QUANDO È CONTROINDICATO L'ALLATTAMENTO?

Secondo il Decreto Ministeriale, esistono specifiche condizioni materne che controindicano in maniera assoluta o temporanea l'allattamento al seno:

  • Controindicazioni permanenti (e in caso di morte materna):

    • Infezione da HTLV1 e 2
    • Sindrome di Sheehan
    • Alattogenesi ereditaria
    • Ipotrofia bilaterale della ghiandola mammaria (seno tubulare)
    • Mastectomia bilaterale
  • Controindicazioni temporanee:

    • Infezione da HCV con lesione sanguinante del capezzolo
    • Infezione da HSV con lesione erpetica sul seno o capezzolo
    • Infezione ricorrente da streptococco di gruppo B
    • Lesione luetica sul seno
    • Tubercolosi bacillifera non trattata
    • Mastite tubercolare
    • Infezione da virus varicella-zoster
    • Esecuzione di scintigrafia
    • Assunzione di farmaci che controindicano in maniera assoluta l’allattamento
    • Assunzione di droghe (escluso il metadone)
    • Alcolismo

COME RICHIEDERE IL CONTRIBUTO

Le donne che si trovano nelle condizioni sopra descritte e che soddisfano i requisiti economici possono richiedere il contributo presso le sedi competenti della loro Regione di residenza. È fondamentale presentare tutta la documentazione necessaria, inclusa la certificazione medica che attesta l’impossibilità di allattare al seno.

Questa misura rappresenta un importante sostegno per le neo-mamme che, per motivi di salute, non possono allattare naturalmente, garantendo comunque il benessere nutrizionale del neonato.

La domanda - che deve essere presentata entro il prossimo 15 ottobre - deve riportare la data di presentazione ed essere corredata da:

  • Certificazione della condizione materna patologica, rilasciata dal medico di medicina generale o da un medico specialista
  • Prescrizione della formula per lattante rilasciata dal medico di medicina generale o da un medico specialista
  • ISEE ordinario (non superiore a 30.000 €) relativo all’anno nel quale sono state sostenute le spese
  • Giustificativi di spesa in originale per i sostituti del latte materno acquistati in presenza delle condizioni che controindicano l'allattamento
  • Coordinate bancarie del richiedente per l’erogazione del contributo
  • Copia fronte/retro del documento di identità

SCARICA QUI LA DOMANDA https://www.asst-cremona.it/progetti-mamma-e-bambino

DOVE PRESENTARE LA RICHIESTA

La richiesta, con riferimento alla spesa sostenuta per i nati dal primo gennaio 2023 al 31 dicembre 2023, può essere consegnata ai Consultori di Cremona e Casalmaggiore o inviata via pec a protocollo@pec.asst-cremona.it. Deve essere corredata di tutti i documenti indicati sopra.

CONSULTORIO DI CREMONA: martedì e mercoledì dalle 14.30 alle 16, via San Sebastiano 14, Cremona, telefono 0372 408656

CONSULTORIO DI CASALMAGGIORE: martedì dalle 14.30 alle 16 e mercoledì dalle 10 alle 12.30, piazza Garibaldi 3, Casalmaggiore, telefono 0375 284162

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