Incontri in piazza: don Compiani tra presente e futuro. L'ultimo appuntamento prevede la visita ad uno dei luoghi più noti del paese: la Villa Cattaneo Ala Ponzone
Don Maurizio Compiani e il sindaco Fausto Ghisolfi durante la serata dedicata all’intelligenza artificiale
SOSPIRO - La progressiva diffusione e implementazione dell’intelligenza artificiale presenta maggiori rischi o accresce le opportunità? Il suo utilizzo che impatto può avere sulla società e quali sono le problematiche legate all’etica? Sono solo alcune delle domande cui don Maurizio Compiani ha provato a dare una risposta nell’incontro «Intelligenza artificiale: una rivoluzione tra rischi e opportunità», secondo appuntamento della rassegna culturale «Incontri in piazza» organizzata dal Comune di Sospiro.
L'EVOLUZIONE TECNOLOGICA E IL SUO IMPATTO SULLA QUOTIDIANITÀ
La progressiva diffusione e implementazione dell’intelligenza artificiale, colta nei suoi molteplici utilizzi e proiezioni, rappresenta ormai una questione centrale del dibattito pubblico con riguardo alle concrete opportunità, ma anche ai numerosi rischi, che questo fenomeno potrà esercitare nell’immediato futuro. Don Compiani, biblista e docente all’Università Cattolica del Sacro Cuore, ha spiegato come negli ultimi decenni il progresso tecnologico si sia evoluto in modo molto veloce ed esponenziale portando di fatto l’intelligenza artificiale in ogni ambito della nostra quotidianità. Con una quasi totale rivoluzione nell’accesso a informazioni e comunicazione in particolare.
LE QUESTIONI ETICHE LEGATE ALL'INTELLIGENZA ARTIFICIALE
Questo, soprattutto in prospettiva, pone degli interrogativi, o «inquietudini» come le ha definite don Compiani, sul suo utilizzo che spostano il complesso dibattito nel campo dell’etica e delle questioni morali, ovvero ciò che dovrebbe sempre ispirare il comportamento umano. E con le quali il relatore ha concluso il suo interessante incontro.
CHIUSURA DELLA RASSEGNA CULTURALE: VISITA ALLA VILLA CATTANEO ALA PONZONE
Domani sera alle 21, invece, la rassegna culturale si chiude con l’ultimo appuntamento che prevede la visita ad uno dei luoghi più noti del paese: la Villa Cattaneo Ala Ponzone, oggi ospita la sede della Fondazione Istituto Ospedaliero di Sospiro Onlus. Il presidente della Fondazione Giovanni Scotti e il sindaco Fausto Ghisolfi accompagneranno la cittadinanza alla scoperta della villa fatta costruire dal marchese Antonio Cattaneo, ultimo rappresentante di una ricca famiglia cremonese di possidenti terrieri, come residenza estiva. Non sono stati trovati documenti per precisare con esattezza la data dell’inizio della costruzione, ma si suppone che i lavori si siano svolti fra la fine del settecento ed i primi anni dell’Ottocento.