L'ANALISI
SALUTE E TERRITORIO
23 Agosto 2024 - 14:06
CREMONA/CREMA - Il morbillo è una malattia infettiva esantematica acuta, causata da un virus altamente contagioso e diffuso globalmente. Sebbene la maggior parte delle persone guarisca entro due-tre settimane, circa il 30% dei casi può sviluppare complicazioni gravi, inclusi problemi che possono portare al decesso. La vaccinazione è l'intervento più efficace e sicuro per prevenire questa malattia.
AUMENTO DEI CONTAGI IN ITALIA
Dal 1° gennaio al 30 aprile 2024, l'Italia ha registrato un significativo aumento dei casi di morbillo, con 399 segnalazioni rispetto ai soli 6 casi nello stesso periodo dell'anno precedente. Luigi Vezzosi, dirigente medico della Struttura Prevenzione delle Malattie Infettive di ATS, sottolinea che l'89,5% dei casi notificati riguardava persone non vaccinate e circa il 32,8% ha riportato almeno una complicanza. In Lombardia, al 21 agosto, sono stati confermati 96 casi, con ulteriori segnalazioni in sospeso. Le complicanze più gravi includono polmonite ed encefalite acuta, con conseguenze neurologiche permanenti nel 20-30% dei casi complicati.
IMPORTANZA DELLA VACCINAZIONE
Cecilia Donzelli, direttore della Struttura Medicina Preventiva nelle Comunità di ATS, spiega che il vaccino contro il morbillo può essere somministrato sia in combinazione con le componenti anti-rosolia e antiparotite (vaccino MPR), sia con le componenti aggiuntive anti-varicella (vaccino MPRV). Il ciclo vaccinale completo prevede due dosi: la prima a 12 mesi di vita e la seconda a 5 anni. La vaccinazione offre una protezione superiore al 90%. L'esposizione al morbillo non è una controindicazione alla vaccinazione, e il vaccino può essere efficace anche nella profilassi post-esposizione se somministrato entro 72 ore. Per i soggetti non vaccinabili, come i bambini sotto i 6 mesi, le donne in gravidanza suscettibili e i pazienti immunodepressi, sono disponibili le immunoglobuline fino al sesto giorno dopo l'esposizione.
MODALITÀ DI TRASMISSIONE E SINTOMI
Antonella Laiolo, direttore Vaccinazioni e Sorveglianza Malattie Infettive ASST Cremona, chiarisce che il morbillo si trasmette per via aerea o attraverso il contatto diretto con secrezioni infette. La malattia dura tra i 10 e i 20 giorni e si manifesta con febbre alta, malessere, tosse, rinite, congiuntivite e un esantema caratteristico. Le fasce di età più esposte sono i bambini di 0-4 anni non vaccinati e gli adulti di 30-40 anni. Dal 2015 al 2022, la Regione Lombardia ha segnalato complessivamente 1.944 casi di morbillo.
ACCESSO E RACCOMANDAZIONI
Il vaccino contro il morbillo è gratuito e consigliato a tutti i cittadini, in particolare a quelli immunocompetenti, alle donne in età fertile e ai soggetti sottoposti a terapia immunosoppressiva. Non è necessario effettuare dosaggi anticorpali prima della vaccinazione, e il ricordo anamnestico di malattia non costituisce controindicazione. Al di fuori delle età pediatriche, la vaccinazione può essere ricevuta presso i centri vaccinali, previo contatto telefonico o via email.
COMPLICANZE GRAVI
Edoardo Premoli, responsabile dell’Unità operativa di vaccinazioni e sorveglianza malattie infettive di Asst Crema, sottolinea l’importanza della vaccinazione per prevenire complicanze gravi come la panencefalite subacuta sclerosante e per proteggere il feto da danni durante la gravidanza.
INFORMAZIONI E CONTATTI
Presso i Centri Vaccinali delle ASST di Cremona e Crema, i cittadini possono usufruire delle vaccinazioni gratuite previste dai Livelli Essenziali di Assistenza. Maggiori informazioni sono disponibili sui seguenti siti:
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