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Maltratta la moglie: allontanato da casa e braccialetto elettronico

La misura cautelare è stata emessa a seguito delle indagini condotte dai carabinieri che hanno raccolto la denuncia della donna aggredita e minacciata di morte

Cinzia Franciò

Email:

cfrancio@laprovinciacr.it

23 Agosto 2024 - 12:23

Maltratta la moglie: allontanato da casa e braccialetto elettronico

ROMANENGO - Nella serata del 21 agosto, i Carabinieri della Stazione di Romanengo hanno eseguito una misura cautelare di allontanamento dalla casa familiare e divieto di avvicinamento per un cittadino di origini straniere di 34 anni, con precedenti di polizia. La misura, emessa dal Tribunale di Cremona, include anche l'applicazione del braccialetto elettronico, ed è stata adottata per tutelare la moglie dell’uomo, vittima di continui maltrattamenti.

ATTIVITÀ DI INDAGINE E MISURE ADOTTATE

La misura cautelare è stata emessa a seguito delle indagini condotte dai Carabinieri della Stazione di Romanengo, che hanno raccolto la denuncia della donna. La vittima, esasperata dalle violenze subite, aveva già chiesto l'intervento dei Carabinieri lo scorso febbraio dopo essere stata aggredita e minacciata di morte. In seguito a quell'incidente, era stata affidata a una struttura protetta.

I Carabinieri hanno documentato tutti gli interventi effettuati nella casa e hanno riportato le risultanze all'Autorità Giudiziaria. Considerando la gravità e la ripetitività dei maltrattamenti, il tribunale ha emesso il provvedimento che obbliga l’uomo a lasciare la casa familiare e a non avvicinarsi ai luoghi frequentati dalla moglie. Inoltre, il braccialetto elettronico è stato applicato per monitorare i suoi spostamenti.

IMPEGNO CONTRO GLI ATTI PERSECUTORI E MALTRATTAMENTI

Il provvedimento è stato notificato immediatamente all'uomo dai Carabinieri della Stazione di Romanengo. Questo intervento si inserisce nel continuo impegno dei Carabinieri del Comando Provinciale di Cremona nella lotta contro gli atti persecutori e i maltrattamenti in famiglia, con particolare attenzione alle violenze domestiche.

Durante il mese di agosto, i Carabinieri hanno effettuato ulteriori indagini su 15 casi di codice rosso in città e provincia, derivanti dalle segnalazioni di donne che hanno denunciato maltrattamenti e violenze da parte dei propri coniugi. L’Arma, sempre in prima linea nella difesa dei diritti dei cittadini, ha intensificato le sue azioni attraverso il coordinamento con la magistratura, le strutture sanitarie e i servizi sociali.

ATTIVITÀ DI PREVENZIONE E SENSIBILIZZAZIONE

Oltre alle misure di repressione e intervento immediato, i Carabinieri sono attivamente impegnati in attività di prevenzione e sensibilizzazione. Invitano tutti i cittadini a segnalare situazioni di pericolo e a sostenere le vittime di violenza, incoraggiandole a denunciare i maltrattamenti subiti.

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