Fumata bianca alla Beata Vergine, rinnovati i vertici

CREMONA -  Fumata bianca alla Beata Vergine, dopo i lavori del capitolo generale. Madre Piera Monzani, generale uscente dell’ordine delle Suore della Beata Vergine, è stata rieletta ai vertici della congregazione, come è accaduto sette anni fa. Riconfermata anche la storica dirigente della scuola di Cremona, Madre Anna Maria Longoni, già preside della scuola media e del Liceo Linguistico. Prossimo step, per la generale neoeletta: visita ai luoghi delle missioni, come da tradizione.

Il mese di agosto è stato, per le religiose, denso di lavori: dai primi del mese fino alla sera di venerdì, le suore della Beata Vergine, provenienti da varie regioni d’Italia e dalle missioni in Sri Lanka e Kenya, si sono riunite in capitolo per ridefinire gli incarichi della congregazione. Nulla di straordinario: lo statuto prevede un refresh periodico, per il quale sono chiamate a partecipare tutte le rappresentanti elette nelle singole Comunità. Nel mirino del capitolo, oltre alla definizione dei ruoli, ci sono stati anche i problemi principali che riguardano la Congregazione in Italia e nelle missioni. I lavori sono stati preceduti da alcuni giorni di spiritualità condivisa.

L’assemblea è stata, si può dire, multicolore e multiculturale. «Nel secolo scorso la congregazione si è aperta alle missioni – ha spiegato Madre Anna Maria – prima in Sri Lanka e successivamente in Kenya; chiaramente, durante lo svolgimento del capitolo, occorre considerare anche il contesto socioculturale dei diversi ambienti, le attività svolte e le proposte per il futuro».

Le radici sono nel passato, ma lo sguardo è rivolto al futuro. La Congregazione è cremonese dal 1610, quando fu fondata da Madre Lucia Perotti: oltre allo storico istituto di via Cavallotti, le suore della Beata Vergine gestiscono diverse scuole, in Italia e in giro per il mondo, in conformità con il loro carisma educativo: oggi in Sri Lanka sono presenti 8 comunità e in Kenya 25 centri scolastici e dispensari.