Con i volontari anche i disabili vanno al mare

SORESINA -  La musica, una bella serata, tanti sorrisi e testi che toccano il cuore. Il programma era già di per sé bello. Ma come fa tutto questo, per quanto poetico, a portare concretamente decine di persone diversamente abili al mare? Ecco, questa è la magia di Soresina e del cuore dei soresinesi che, una volta di più, hanno dimostrato che si può fare del bene ogni giorno e in ogni momento del giorno. E questo incantesimo ha un nome, tra l’altro: Soresina Solidale.

Bressanelli canta e suona. E già basterebbe ampiamente per andare a sedersi su una delle sedie in Marconi. Ma se ascoltare, oltre al piacere delle orecchie, desse sollievo pure al cuore e all’anima? Fondamentalmente questa è stata la trama della serata che resterà nella storia della Città sotto la Tettoia come una delle iniziative più originali e dolci di sempre. E non sulla carta o a parole, ma coi fatti: sì, con la cultura e con le note si può davvero cambiare il mondo e fare qualcosa di speciale. Partendo magari dal piccolo. Da una spiaggia e qualche onda. Ma se questo è il primo passo, poi chissà...

La parola ai volontari che, peraltro, sono sì in spiaggia, ma sempre e come sempre al lavoro per il bene degli amici: «È stato un vero e proprio intreccio di rete tra le associazioni di Soresina, tra cui amministrazione, Pro loco, Avis ma anche privati come Edicola Soresinese, Mondadori Point, Giorgio Frutta e Verdura e tante persone che hanno contribuito con offerte e con l’acquisto del biglietto per il concerto che Gió Bressanelli ha realizzato a inizio luglio – raccontano a tal proposito gli organizzatori della kermesse benefica –. Questo bellissimo lavoro di squadra coordinato dal Comitato Soresina Solidale ha permesso ai ragazzi con disabilità gravi di Soresina e paesi vicini, soci dell’associazione, di andare in ferie in questi giorni a Villa Marina Vacanze Accessibili Igea Marina».

«Accompagnati da noi – proseguono nel report che serve a ringraziare i generosi – si stanno godendo il mare e stanno regalando ai loro genitori momenti di relax. Permettere ai ‘caregiver’ di avere dei momenti per se stessi è uno degli obiettivi che l’associazione si prefigge. Essere d’aiuto nel sollievo sia per il ragazzo che per la famiglia è il focus. All’orizzonte – annunciano – ci sono tante novità. La prossima si vedrà ad agosto, sempre in collaborazione con la Pro loco. Sarà un momento in cui si canterà e ci sarà anche la condivisione di ‘libri al buio’. Per ora aleggia ancora il mistero, ma presto, appena tutto sarà definito, sveleremo l’arcano. Intanto ricordiamo che tutte le attività create da Soresina Solidale sono aperte a chiunque voglia contribuire e ogni raccolta fondi serve per attività extra e strutturate per i ragazzi e i loro bisogni».

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L’anno scorso hanno effettuato circa 80 servizi a e percorso 2500 chilometri sul territorio provinciale. L’attività è in crescita, come il numero dei volontari e delle persone che chiedono il loro supporto