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Incubo velocità in via Acquaviva, il quartiere: «Ignorato il nostro allarme»

Dura lettera dopo l’incidente mortale di lunedì «Qui le strade sono pericolose e mancano i controlli»

Francesco Gottardi

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redazione@laprovinciacr.it

07 Agosto 2024 - 10:42

Incubo velocità in via Acquaviva, il quartiere: «Ignorato il nostro allarme»

CREMONA - «A seguito dell'incidente mortale lungo via Acquaviva il giorno 5 agosto ci corre l’obbligo, pur non conoscendo la dinamica dello schianto, di porre la vostra attenzione sulla velocità con la quale le macchine, ed ancor peggio i camion, sfrecciano lungo la strada».

Il Comitato di quartiere 3 (Cavatigozzi — S.Predengo) prende la parola dopo il tragico schianto verificatosi lunedì nei pressi del porto fluviale, su quella strada secondaria dove ha trovato la morte una 50enne residente a Spinadesco dopo aver perso il controllo della propria vettura, impattata contro l’auto di un 52enne cremonese ora in ospedale in gravi condizioni. I residenti hanno scritto una dura lettera, a firma della presidente del Comitato Giovanna Bonetti, indirizzata all’assessore alla sicurezza Santo Canale, alla vicesindaca con delega ai quartieri Francesca Romagnoli, al comandante della polizia locale Luca Iubini per richiedere un intervento urgente sulle strade della zona, dove da tempo segnalano il sistematico mancato rispetto dei limiti di velocità e della segnaletica stradale.

bonetti

Giovanna Bonetti

«Abbiamo provato, purtroppo senza successo, ad attirare la vostra attenzione sulla pericolosità della via, sulla mancanza di controllo, sulla necessità di mettere in atto strategie che impongano maggiore attenzione agli automobilisti. Il fatto che probabilmente si sia trattato di un malore non diminuisce l'importanza di un intervento da parte vostra».

I residenti segnalano una serie di problematiche legate in particolare all’intenso traffico veicolare tra via Milano, via Riglio e la stessa via Acquaviva, rispetto al quale — affermano — nulla è stato fatto in questi anni per prevenire infrazioni e situazioni di pericolo: «Ci dispiace dover ripetere argomenti già ampiamente trattati: la mancata osservanza dei limiti imposti sulla via Milano, le frequenti infrazioni di chi passa con il rosso, i passaggi proibiti da parte dei camion, gli eccessi di velocità anche in altre strade del quartiere, come via Riglio, la pericolosità degli incroci con via Stazione e via Acquaviva, l’intensità sempre maggiore del traffico veicolare».

Ora che sulla zona sono stati riaccesi i riflettori per il tragico incidente consumatosi all’alba di lunedì, il Comitato ha chiesto un incontro all’amministrazione nella speranza che possa essere posto rimedio alle principali criticità della zona: «I cittadini del nostro quartiere sono stanchi e demoralizzati dalla mancata presa in carico del problema da parte delle passate amministrazioni. Molte promesse sono state fatte, anche in presenza dei cittadini, da studi sulla viabilità a interventi sanzionatori. Non è stato messo in pratica nulla, pertanto ora chiediamo con urgenza un incontro per trovare una soluzione alla questione.

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