L'ANALISI
04 Agosto 2024 - 11:59
CREMONA - Il tam tam sulle chat dei vogatori è già partito, il comitato organizzatore sta provvedendo agli ultimi dettagli, le locandine che annunciano la processione sul Po dell’Assunta sono da qualche giorno affisse nelle società canottieri, Flora, Tamoil, Bissolati, Baldesio e Dopolavoro ferroviario; e già si stanno componendo gli equipaggi che accompagneranno la Madonna (quella in vetroresina, non la statua del XVIII secolo) da Cremona fino a Brancere: quest’anno si torna alla tradizione, abbandonata da qualche tempo, delle due processioni.
La prima: in notturna, il 14 agosto; e la seconda (quella classica), nel pomeriggio del 15 di fronte alle acque delle canottieri. Alla riuscita della manifestazione stanno lavorando non solo Assocanottieri e le società rivierasche, ma anche la Diocesi, l’assessorato al Turismo di Cremona, la Protezione civile e il Comune di Stagno Lombardo. A tal proposito, domani si terrà un incontro in municipio proprio a Stagno per mettere a punto gli ultimi dettagli. Ritorna dunque una classica del Grande Fiume, che coinvolge tutta la popolazione rivierasca: l’invito è esteso a tutti i sindaci dell’asta del fiume, che ogni anno accorrono numerosi assieme a centinaia di fedeli e non.
Per mercoledì 14 l’appuntamento è alle società canottieri per le 18,30. Lì la statua dell’Assunta verrà imbarcata su un battello della Protezione civile e sarà seguita da una flottiglia di barche delle canottieri e delle associazioni motonautiche (Mac e Cmc) fino a Punta Cristo, dove verrà impartita la benedizione al fiume e ai vogatori. Dopo la funzione religiosa, il ritorno sul fiume con le barche illuminate dalle torce e la crociera che arriverà fino a Largo Marinai d’Italia per poi risalire il fiume. Le varie imbarcazioni raggiungeranno le zattere delle rispettive società.
La Madonna arriverà alla Flora, e da qui, sul Lungo Po Europa, sarà portata in processione fino alla Mac, tra due ali di fedeli dotati di lumini. Da qui l’Assunta sarà trasportata fino in cattedrale, dove giovedì 15 alle 11 verrà celebrata la messa. Nel pomeriggio, alle 15, dalla Flora partirà la classica regata fino a Brancere: un momento di fede, ma anche identitario, con il Po come collante. Incrociando di fronte alle canottieri verrà impartita la benedizione alle società. Arrivati al Sales-Lido Ariston verrà affidata al Po una corona di fiori per le vittime delle alluvioni, poi la Madonna sarà portata in processione sull’alzaia fino alla slargo dove si celebrerà la messa serale.
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