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Dalla paralisi all’infarto: i rischi dei fulmini e come proteggersi

In Italia cadono circa 1.600.000 saette all’anno, soprattutto nei mesi estivi. Ecco che cosa sapere

La Provincia Redazione

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05 Agosto 2024 - 15:57

Dalla paralisi all’infarto: i rischi dei fulmini e come proteggersi

CREMONA - Che cosa succede quando un fulmine colpisce una persona? È una domanda che molti si pongono, soprattutto durante i temporali estivi. In Italia, cadono in media circa 1.600.000 fulmini all’anno, con una maggiore frequenza nei mesi di luglio e agosto. Recentemente, una scarica elettrica è caduta su una spiaggia ad Alba Adriatica, in provincia di Teramo, ferendo alcuni bagnanti. Ma quali sono i reali pericoli di un fulmine e come possiamo proteggerci?

I PERICOLI DEI FULMINI: DANNI DIRETTI E INDIRETTI
Secondo l'Istituto Superiore di Sanità (ISS), un fulmine può provocare danni alla salute in forma diretta, se il corpo viene colpito direttamente dalla scarica, oppure indiretta, se viene colpito dalla corrente di ritorno nel terreno. "I danni più gravi sono quelli derivanti dalla fulminazione diretta, e in certi casi possono provocare la morte", avvertono gli esperti. Se, per esempio, la corrente passa per il cuore, può provocare un arresto cardiaco, mentre se attraversa i centri nervosi o respiratori, può portare alla morte per arresto respiratorio. Anche le bruciature conseguenti alla fulminazione possono causare la morte o ferite gravi. Ma non è tutto. Danni meno gravi possono includere paralisi, amnesie e perdita di conoscenza per periodi compresi fra pochi minuti e varie ore. Il bagliore del fulmine, il lampo, può causare disturbi alla vista, mentre l'onda d'urto può danneggiare l'udito. Altri effetti indiretti dei fulmini possono essere gli incendi e la caduta di alberi.

COME PROTEGGERSI ALL'APERTO
Quando ci si trova in montagna o all'aperto durante un temporale, è fondamentale evitare di ripararsi sotto un albero o in un bosco. Gli alberi, infatti, sono particolarmente esposti ai fulmini, e se sono isolati, il rischio di essere colpiti è ancora maggiore. È consigliabile stare lontano anche dai pali, compresi quelli delle fermate degli autobus, e dai muri, che un fulmine può far crollare del tutto o in parte. La cosa migliore, se non è possibile mettersi al coperto, è stare in uno spazio aperto, lontano da oggetti appuntiti o metallici, come ombrelli, bastoni e piccozze. La posizione migliore da assumere è accovacciarsi, mentre è più pericoloso stare sdraiati o in piedi. È sconsigliato praticare passatempi che comportano l'uso di oggetti appuntiti, come la pesca o il golf, e meglio evitare di parlare al cellulare, soprattutto se l'apparecchio ha l'antenna.

AL MARE O AL LAGO: PRECAUZIONI NECESSARIE
Fare il bagno in mare durante un temporale è estremamente pericoloso, poiché l'acqua è un buon conduttore elettrico. La cosa migliore è abbandonare la spiaggia e mettersi al riparo. Se non è possibile, è meglio rimanere accovacciati all'aperto, senza ombrello e lontani da oggetti appuntiti o metallici.

LA SICUREZZA IN CASA
La casa è un posto sicuro in caso di temporali, ma occorre stare attenti a determinati comportamenti. Dato che l'acqua è un buon conduttore, è meglio evitare di fare il bagno o la doccia e di lavare i panni. È consigliabile anche staccare gli elettrodomestici, che possono bruciarsi se la casa viene colpita da un fulmine. Evitare di parlare al telefono fisso, poiché la carica potrebbe propagarsi attraverso i fili.

LA MACCHINA: UNA GABBIA DI FARADAY
La macchina è un posto sicuro durante un temporale, poiché funge da gabbia metallica che scarica l'eventuale fulmine sulle gomme, un effetto noto come gabbia di Faraday. Tuttavia, bisogna evitare di toccare l'autoradio e le parti metalliche dell'abitacolo.

IN BARCA E IN AEREO
Se ci si trova in barca vicino a un porto, è consigliabile cercare di attraccare. Altrimenti, può convenire allontanarsi, poiché spesso i temporali sono circoscritti ad aree relativamente piccole. L'albero di una barca è esposto ai fulmini, quindi è meglio tenersene lontani. Per far scaricare in acqua un eventuale fulmine, è consigliabile collegare l'albero con il mare, per esempio buttando in mare l'ancora dopo aver attorcigliato il cavo intorno all'albero. L'aereo è un mezzo sicuro: è dotato di dispositivi di sicurezza e, comunque, di solito vola al di sopra delle nuvole temporalesche. Anche in treno non si corrono rischi, e la funivia si comporta come una gabbia di Faraday.

IL CAMPEGGIO: COSA FARE
Durante un temporale, è meglio stare fuori della tenda piuttosto che dentro, evitando di toccare i paletti metallici. Il camper e la roulotte sono invece luoghi sicuri, dove comunque valgono le stesse regole di sicurezza della casa e dell'automobile. Proteggersi dai fulmini è possibile seguendo alcune semplici ma fondamentali regole. La consapevolezza dei rischi e delle misure di prevenzione può fare la differenza tra la vita e la morte.

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