L'ANALISI
17 Luglio 2024 - 18:26
CREMONA – La Corte di Cassazione ha respinto il ricorso di Tamoil Italia S.p.A. e Tamoil Raffinazione S.p.A., giudicandolo inammissibile. Il ricorso, mirato a contestare la giurisdizione del Tribunale di Cremona nella causa civile intentata dalla Canottieri Bissolati, sosteneva che la competenza spettasse al Giudice Amministrativo. La Canottieri Bissolati, assistita dagli avvocati Gian Pietro Gennari e Claudio Tampelli, si era costituita parte controricorrente.
Nell'ordinanza, la Corte afferma: «La dichiarazione di inammissibilità del regolamento di giurisdizione avanzato dalle parti ricorrenti non impedisce a questa corte di esaminare la questione sollevata. Non vi è dubbio che la presente causa rientri nella giurisdizione del giudice adito, come sostenuto dal Procuratore Generale e dalla controricorrente».
Il caso verte sulla domanda della Canottieri Bissolati, che accusa le società di aver inquinato il loro terreno e chiede, che queste eseguano opere di bonifica e risarciscano i danni provocati alla proprietà, all’attività, all’immagine e alla salute. La Corte ha inoltre precisato che la possibilità di intervento della Pubblica Amministrazione per eliminare la situazione dannosa costituisce un accrescimento dei livelli di tutela e non implica una riduzione della giurisdizione in materia di diritti soggettivi.
La decisione della causa rimane quindi al Tribunale di Cremona. La Canottieri Bissolati ha conferito mandato agli avvocati Gennari e Tampelli per procedere alla riassunzione della causa, insistendo nelle domande di bonifica e risarcimento per i danni subiti a causa dell'inquinamento da idrocarburi, che persiste.
Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservati
P.Iva 00111740197 - via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona
Testata registrata presso il Tribunale di Cremona n. 469 - 23/02/2012
Server Provider: OVH s.r.l. Capo redattore responsabile: Paolo Gualandris